Aepeomys reigi

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Aepeomys reigi
Immagine di Aepeomys reigi mancante
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
FamigliaCricetidae
SottofamigliaSigmodontinae
GenereAepeomys
SpecieA.reigi
Nomenclatura binomiale
Aepeomys reigi
Ochoa G., Aguilera, Pacheco & Soriano, 2001

Aepeomys reigi (Ochoa G., Aguilera, Pacheco & Soriano, 2001) è un roditore della famiglia dei Cricetidi endemico del Venezuela.[1][2]

Descrizione

Dimensioni

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 104 e 125 mm, la lunghezza della coda tra 116 e 142 mm, la lunghezza delle orecchie tra 18 e 20 mm e la lunghezza del piede tra 25 e 30 mm.[3]

Aspetto

La pelliccia è densa e soffice, le zampe, le caviglie e il dorso dei piedi sono densamente ricoperti di peli. Le parti dorsali variano dal bruno-grigiastro scuro al bruno-rossastro leggermente brizzolato, mentre le parti ventrali sono più chiare. Le orecchie sono ricoperte di peli, i quali sono giallognoli nella parte interna. Le zampe, i polsi e il dorso dei piedi sono cosparsi di peli brunastri, mentre le zampe anteriori sono color crema. I piedi sono lunghi e stretti, il primo e quinto dito sono corti. La coda è lunga circa quanto la testa ed il corpo, è uniformemente scura e cosparsa di corti peli marroni scuri. Il cariotipo è 2n=44 FN=46.

Biologia

Comportamento

È una specie terricola e notturna. Individui sono stati catturati tra la densa vegetazione forestale sotto tronchi abbattuti, alla base di alberi o felci, in zone rocciose, vicino a piccoli corsi d'acqua e in zone aperte ricoperte da arbusteti ed erba.

Alimentazione

Si nutre probabilmente di insetti.

Distribuzione e habitat

Questa specie è diffuso nella parte più nord-orientale delle ande venezuelane, negli Stati di Lara e Trujillo.

Vive nelle foreste umide e in piccole macchie di paramo tra 1.600 e 3.230 metri di altitudine.

Conservazione

La IUCN Red List, considerata l'estensione del proprio areale (inferiore a 20.000 km²) e il continuo declino nell'estensione e nella qualità del proprio habitat, classifica A.reigi come specie vulnerabile (VU).[1]

Note

  1. ^ a b c (EN) Ochoa, J., Aguilera, M., Gómez-Laverde, M. & Rivas, B. 2008., Aepeomys reigi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Aepeomys reigi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Wilson & al., 2017.

Bibliografia

  • Ochoa J, Aguilera M, Pacheco V & Soriano PJ, A new species of Aepeomys Thomas, 1898 (Rodentia: Muridae) from the Andes of Venezuela (PDF), in Mammalian Biology, vol. 66, 2001, pp. 228-237.
  • Patton JL, Pardiňas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.
  • Don E. Wilson, Russell A. Mittermeier, Thomas E. Lacher, Jr, Handbook of the Mammals of the World. Volume 7 Rodents II, Lynx Ediciones, 2017. ISBN 978-84-16728-04-6

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