Amnio Manio Cesonio Nicomaco Anicio Paolino
Amnio Manio Cesonio Nicomaco Anicio Paolino iunior Onorio | |
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Praefectus urbis Romae | |
Nome originale | Amnius Manius Caesonius Nichomacus Anicius Paolinus iunior Honorius |
Gens | Anicia |
Padre | Amnio Anicio Giuliano |
Consolato | 334 |
Prefetto | Urbi nel 334-35 |
Amnio Manio Cesonio Nicomaco Anicio Paolino iunior Onorio (latino: Amnius Manius Caesonius Nichomacus Anicius Paolinus iunior Honorius; fl. 334-335) è stato un politico romano di età imperiale, console del 334.
Biografia
Anicio Paolino apparteneva alla potente gens Anicia dell'epoca costantiniana: suo padre era, infatti, Amnio Anicio Giuliano, console del 322. Il nome di Anicio Paolino mostra come all'epoca la sua famiglia, molto influente, fosse alleata con molte altre potenti famiglie. Fu probabilmente il padre di Anicio Auchenio Basso, praefectus Urbi del 382.
Paolino fu praefectus urbi di Roma nel 334-335 e console nel 334.
Fece erigere una statua equestre a Costantino I nel Foro Romano; questa statua, di cui rimane una dedica,[1] era collocata o a occidente della Cloaca o a oriente dei Rostra vandalica.[2]
Note
- ^ CIL VI, 1141.
- ^ Lawrence Richardson, Jr., A New Topographical Dictionary of Ancient Rome, JHU Press, 1992, ISBN 0-8018-4300-6, p. 144.
Bibliografia
- Lizzi Testa, Rita, Senatori, popolo, papi: il governo di Roma al tempo dei Valentiniani, EDIPUGLIA, 2004, ISBN 88-7228-392-2, pp. 366–367.
- Mazzarino, Santo, Antico, tardoantico ed era costantiniana, Edizioni Dedalo, 1980, ISBN 88-220-0514-7, p. 136.
Predecessore | Console romano | Successore |
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Flavio Giulio Dalmazio, Domizio Zenofilo | 334 con Flavio Optato | Flavio Giulio Costanzo, Ceionio Rufio Albino |
Predecessore | Praefectus urbi di Roma | Successore |
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Marco Ceionio Giuliano Camenio | 27 aprile 334-30 dicembre 335 | Ceionio Rufio Albino |