Città Magiche

mappa delle città magiche.

Città Magiche, in spagnolo Pueblos Mágicos, è un programma lanciato nel 2001 dalla segreteria del Turismo del Messico. L'obiettivo di questo programma era dare un impulso al turismo in quelle tipiche piccole cittadine messicane, dove la popolazione mantiene da molto tempo un particolare e tradizionale stile di vita, tipicamente messicano.

La segreteria del turismo ha nominato "Città Magiche" numerosi centri abitati in tutto il territorio messicano, il carattere tipico di ogni cittadina varia a seconda della maggiore o minore influenza del passato indigeno, dell'antico impero coloniale spagnolo della preservazione delle secolari e ancestrali tradizione e degli importanti avvenimenti storici che possono essersi svolti in quei luoghi. La segreteria del turismo contribuisce alla preservazione di questi luoghi riconoscendo lo sforzo dei suoi abitanti per preservare la ricchezza culturale e storica presente.[1]

Città Magiche

Di seguito la lista dei 121 siti che sono stati inseriti nel programma dei Pueblos Mágicos.

Lista delle Città Magiche[2]
Numero Immagine Località Stato Data di iscrizione
1
Aculco de Espinoza
Messico
25 settembre 2015[3]
2
Álamos
Sonora
2005
3
Amealco de Bonfil

11 ottobre 2018[4]

4
San Luis Potosí

11 ottobre 2018[4]

5
Arteaga
Coahuila
2012
6
Atlixco
Puebla

25 settembre 2015[3]

7
Bacalar
Quintana Roo
2006
8
Batopilas
Chihuahua
2012
9
Bernal
2005
10
Bustamante

11 ottobre 2018[4]

11
Cadereyta de Montes
2011
12
Calvillo
Aguascalientes
2012
13
Candela
Coahuila

25 settembre 2015[3]

14
Oaxaca
2007
15
Chihuahua

25 settembre 2015[3]

16
2012
17
Puebla
2012
18
Cholula
(San Pedro y San Andrés)
Puebla
2012
19
Coatepec
Veracruz
2006
20
2002
21
2012
22

11 ottobre 2018[4]

23
Compostela

11 ottobre 2018[4]

24
2005
25
Veracruz

25 settembre 2015[3]

26
Chihuahua
2007
27
2012
28
Puebla
2002
29
2006
30
2002
31
El Fuerte
2009
32
El Oro de Hidalgo
Messico
2011
33
El Rosario
2012
34
Guadalupe
Zacatecas

11 ottobre 2018[4]

35
Guerrero
25 settembre 2015[3]
36
Tlaxcala
2007
37
Hidalgo
2001
37
Puebla

25 settembre 2015[3]

39
Oaxaca

25 settembre 2015[3]

40
Hidalgo
2012
41

25 settembre 2015[3]

42
Messico

25 settembre 2015[3]

43
2002
44
2012
45
2012
46
2010
47
Jerez de García Salinas
Zacatecas
2007
48
2012
49
2012
50
Linares

25 settembre 2015[3]

51
Loreto
2012
52
Magdalena de Kino
Sonora
2012
53
Messico
2010
54
Mapimí
Durango
2012
55

25 settembre 2015[3]

56
2005
57
Mazunte
Oaxaca

25 settembre 2015[3]

58
Messico
2012
59
2007
60
2012
61
Mineral de Pozos
(San Pedro de los Pozos)
2012
62
Hidalgo
2011
63
(Real del Monte)
Hidalgo
2004
64

25 settembre 2015[3]

65
Zacatecas
2012
66
Nombre de Dios
Durango

11 ottobre 2018[4]

67
Veracruz

25 settembre 2015[3]

68
Pahuatlán de Valle
Puebla
2012
69
Palenque

25 settembre 2015[3]

70
2010
71
Veracruz
Dichiarato nel 2006, nel 2009 fu ritirata la nomina, recuperata nel 2012
72
2004
73
2002
74
Pinos
Zacatecas
2012
75
Aguascalientes
2006
76
San Luis Potosí
2001
77
Salvatierra
2012
78
2003
79
San Joaquín

25 settembre 2015[3]

80
Aguascalientes

25 settembre 2015[3]

81
Oaxaca

25 settembre 2015[3]

82
Oaxaca

25 settembre 2015[3]

83
2011
84
2010
85
Santa Rosa de Múzquiz
(Melchor Múzquiz)

11 ottobre 2018[4]

86
Santiago
2006
87
Sayulita

25 settembre 2015[3]

88
Zacatecas
2012
89
2012
90

25 settembre 2015[3]

91
2002
92
Tapijulapa
Tabasco
2010
93
2002
94
2012
95
Hidalgo

25 settembre 2015[3]

96
Teotihuacán
(Teotihuacán de Arista y San Martín de las Pirámides)
Messico

25 settembre 2015[3]

97
Messico
2002
98
Dichiarato nel 2001, nel 2009 fu ritirata la nomina, recuperata nel 2010
99
Tequila
2003
100
2012
101
Zacatecas
2011
102
2005
103
11 ottobre 2018[4]
104
Puebla
2012
105
Tlaxco
Tlaxcala
25 settembre 2015[3]
106
2011
107
Todos Santos
2006
108
Tula
2011
109
Tulum
25 settembre 2015[3]
110
2012
111
Valladolid
2012
112
Messico
2005
113
2012
114
Messico
25 settembre 2015[3]
115
Xico
Veracruz
2011
116
Puebla
2012
117
San Luis Potosí
2011
118
Yuriria
2012
119
Puebla
2011
120
Hidalgo

11 ottobre 2018[4]

121
Veracruz

25 settembre 2015[3]

Note

  1. ^ Cenni su sito SECTUR Archiviato il 13 settembre 2009 in Internet Archive.
  2. ^ Pueblos Mágicos, in Secretaría de Turismo. URL consultato il 13 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2014).
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab (ES) Sectur incorpora 28 nuevos Pueblos Mágicos, su eluniversal.com.mx, 25 settembre 2015. URL consultato il 3 luglio 2024 (archiviato il 7 ottobre 2023).
  4. ^ a b c d e f g h i j Tenemos en México 10 nuevos Pueblos Mágicos, in El Universal, 11 ottobre 2018. URL consultato il 12 ottobre 2018.

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Collegamenti esterni

  • Pueblos Mágicos sito ufficiale SECTUR, su sectur.gob.mx. URL consultato il 24 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2014).
  • Visite Mexico sito ufficiale SECTUR, su visitmexico.com. URL consultato il 31 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2009).
  • GuiaMagico guida alle Città Magiche, su GuiaMagico.com. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2008).
  • Sito web Huasca di Campo, su huascadeocampo.com. URL consultato il 31 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2017).
  • COPRETUR Jerez, Zacatecas, su visitejerez.com.
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