Cool Spot
Cool Spot videogioco | |
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Piattaforma | Mega Drive, Sega Master System, Game Gear, Amiga, Super Nintendo, Game Boy, MS-DOS |
Data di pubblicazione | 1993 (Amiga, Master System, Game Gear, Mega Drive, Super Nintendo), 1994 (MS-DOS, Game Boy) |
Genere | Piattaforme |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | Virgin Games |
Pubblicazione | Virgin Interactive |
Design | David Perry |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Gamepad |
Supporto | Cartuccia, floppy disk |
Cool Spot è un videogioco a piattaforme realizzato e pubblicato da Virgin Interactive. Il gioco, che vede protagonista una versione antropomorfizzata del logo della bibita 7 Up, è stato realizzato inizialmente per Mega Drive da David Perry; in seguito è stato portato su altre console come Sega Master System, Game Gear, Super Nintendo e Game Boy, oltre che su sistemi Amiga e MS-DOS. Le musiche sono state composte da Tommy Tallarico.
Modalità di gioco
Il personaggio Cool Spot ha la forma di un disco rosso con gli occhiali da sole, dotato di mani e gambe. Dovremo guidarlo nei vari livelli prima dello scadere del tempo, raccogliendo omonimi dischi rossi o altri simboli; questi faranno aumentare una percentuale che, raggiunta una certa somma, ci permetterà di terminare il livello liberando un nostro simile rinchiuso in una gabbia; raggiungendo una percentuale di raccolta maggiore ci permetterà di raggiungere un livello bonus. Raggiunto il livello bonus si guadagnerà un punto vita.
Nel livello bonus il protagonista è rinchiuso in un'enorme bottiglia di 7up e l'obiettivo è riuscire a recuperare una lettera, che per ogni livello bonus comporrà la parola "virgin" (in altre versioni la parola è "uncola"), se nello stesso livello bonus, prima dello scadere del tempo, si raccolgono tutti i dischi rossi, si guadagnerà un ulteriore punto vita. Nel caso vengano esauriti tutti i punti vita il gioco finisce. La prima ambientazione coincide con l'intro del gioco, nel quale Cool Spot fa surfing su una bottiglia di 7up.
Differenze regionali
Nelle versioni europee del gioco, i riferimenti alla bibita sono stati rimossi: ad esempio, nella introduzione delle versioni NTSC, il protagonista fa surf utilizzando una bottiglia di "7 Up"; nelle versioni PAL su una generica bottiglia di soda. Anche alcuni power-up riflettono questi cambi.
Accoglienza
Cool Spot è stato lodato in particolare per le animazioni molto fluide e, in generale, per l'ottima realizzazione tecnica.[1]
Titoli correlati
Nel 1995 è stato pubblicato un sequel dal titolo Spot Goes To Hollywood, dotato di visuale isometrica. Nel 1990 è stato pubblicato un videogioco rompicapo intitolato semplicemente Spot, per diverse console e computer, e nel 1993 Spot: The Cool Adventure solo per Game Boy.
Note
- ^ Game Power 17
Bibliografia
- Spot and the quest for cool (JPG), in Game Power, n. 17, Milano, Studio Vit, maggio 1993, pp. 33-35, OCLC 955565950.
- Cool Spot (JPG), in K, n. 57, Milano, Glénat, gennaio 1994, pp. 64-65, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
- (EN) Cool Spot Instruction Booklet (PDF), Virgin Interactive Entertainment, 1991.
Collegamenti esterni
- (EN) Cool Spot (Sega Master System) / Cool Spot (Game Boy) / Cool Spot (Game Gear) / Cool Spot (Mega Drive) / Cool Spot (Super Nintendo Entertainment System), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Cool Spot, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Cool Spot, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Cool Spot, su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net.