Diocesi di Rufiniana

Rufiniana
Sede vescovile titolare
Dioecesis Rufinianensis
Chiesa latina
Vescovo titolareAnton Leichtfried
Istituita1933
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Rufiniana
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche
Manuale

La diocesi di Rufiniana (in latino Dioecesis Rufinianensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Rufiniana, nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena.

Sono due i vescovi documentati di questa diocesi. Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, prese parte il cattolico Mariano; la sede in quell'occasione non aveva un vescovo donatista.[1]

Il nome di Donato figura all'85º posto nella lista dei vescovi della Bizacena convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Donato, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[2]

Dal 1933 Rufiniana è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 21 novembre 2006 il vescovo titolare è Anton Leichtfried, vescovo ausiliare di Sankt Pölten.

Cronotassi

Vescovi residenti

  • Mariano † (menzionato nel 411)
  • Donato † (menzionato nel 484)

Vescovi titolari

Note

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 701, Marianus 2.
  2. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 324, Donatus 74.

Bibliografia

  • (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 467
  • (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 263
  • (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Bizacène et Tripolitaine, Montreuil-sur-mer, 1894, p. 163
  • (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, pp. 218-219
  • (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982

Collegamenti esterni

  • (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
  • (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org
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