Emanuele Tresoldi

Emanuele Tresoldi
Tresoldi con la maglia dell'Atalanta
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza180 cm
Peso76 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
198?-1989  SPAL
1993  Atalanta
Squadre di club1
1989-1991  SPAL9 (0)
1991-1993  Atalanta9 (0)
1993-1994  Ravenna22 (0)
1994-1995  Atalanta18 (0)
1995-1996  Pistoiese34 (0)
1996-1997  Novara18 (0)
1997  Atalanta1 (0)
1997-1999  Castel di Sangro57 (4)
1999-2001  Cesena51 (3)
2002  Q. Zhongneng16 (2)
2002-2003  Forlì27 (3)
2003  Legnano16 (1)
2004  Tivoli15 (1)
2004-2006  Gubbio50 (6)
2006-2009Bandiera non conosciuta Pergolese39 (7)
Nazionale
1990-1992Bandiera dell'Italia Italia U-1818 (3)
1993-1994Bandiera dell'Italia Italia U-216 (0)
Carriera da allenatore
2009-2010  Fabriano
2010-2012  Real Montecchio
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
OroFrancia 1994
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Emanuele Tresoldi (Poggio Renatico, 20 novembre 1973) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Biografia

Dopo il ritiro, ha vissuto a Gubbio fino al 2017, anno in cui si è trasferito con la famiglia a Hannover, in Germania.[1][2][3]

È sposato e ha avuto due figli: Sofia e Nicolò. Quest'ultimo, nato nel 2004, ha intrapreso una carriera da calciatore al pari del padre, e attualmente gioca nell'Hannover 96, con cui ha esordito fra i professionisti nel luglio del 2022.[1][2][3]

Carriera

Giocatore

Club

Cresce calcisticamente nella squadra della propria provincia, la SPAL di Ferrara, che nel 1989 lo porta ad esordire in Serie C2 a 16 anni. Pur giocando nella quarta divisione del calcio italiano, dal 1990 diventa un punto fermo della Nazionale italiana Under-18 e, dopo la promozione in Serie C1 raggiunta nel 1991, passa direttamente in Serie A con l'Atalanta.

Nella squadra di Bergamo il giovane Tresoldi non trova molto spazio ma riesce comunque ad esordire nel massimo campionato con gli allenatori Bruno Giorgi e Marcello Lippi.

Nel 1993 gioca una stagione in prestito al Ravenna in Serie B, e, nonostante la retrocessione della squadra, viene convocato per la vittoriosa spedizione agli Europei del 1994.

Gioca con una certa continuità in Serie B con l'Atalanta, e una volta raggiunta la promozione nella massima divisione viene prestato a squadre di divisioni inferiori fra cui il Castel di Sangro al secondo anno di Serie B e la stagione 1999-2000 con il Cesena è la sua ultima in Serie B. Dopo essere rimasto disoccupato nell'estate 2001, accetta la proposta della squadra cinese del Qingdao Jonoon[4], facendo ritorno in Italia al termine della stagione.

Prosegue la sua carriera nelle serie professionistiche minori, concludendo la carriera nell'Eccellenza umbra.

Nazionale

Con la Nazionale azzurra Under-18 gioca con continuità dal 1990 al 1992. Il suo esordio è datato 21 novembre 1990, e coincide con la sfida contro Malta, vinta per 9 reti a 0. Nel 1991 realizza la sua prima rete in Nazionale contro la Francia (vittoria per 4 a 2), e nel 1992 realizza le due reti decisive nella vittoria per 2 a 0 contro la Norvegia.

Con la Nazionale Under-21 vince l'Europeo del 1994 senza scendere in campo nelle ultime tre sfide ad eliminazione diretta contro Cecoslovacchia, Francia e Portogallo.

In totale con le Nazionali giovanili ha giocato dal 1990 al 1994 collezionando 29 convocazioni, 24 presenze e 3 gol.

Allenatore

Nel 2009-2010 ha allenato la Fortitudo Fabriano, squadra che militava nell'Eccellenza Marche[5], classificandosi al decimo posto. Dalla stagione successiva allena il Real Montecchio,classificandosi settimo sempre nel campionato di Eccellenza delle Marche.[6]

Palmarès

Giocatore

Club

Atalanta: 1993

Nazionale

Francia 1994

Note

  1. ^ a b In Germania brilla la stellina di Nicolò Tresoldi: pioggia di goal ad Hannover, su Goal.com, 25 ottobre 2020. URL consultato il 19 luglio 2022.
  2. ^ a b Il baby bomber Nicolò Tresoldi alla conquista della Germania, su La Casa di C, 6 gennaio 2022. URL consultato il 19 luglio 2022.
  3. ^ a b Massimo Boccucci, Esordio da brividi per Nicolò Tresoldi a Kaiserslautern con l’Hannover 96 in Bundesliga 2 davanti a 41mila spettatori, su Vivo Gubbio, 16 luglio 2022. URL consultato il 19 luglio 2022.
  4. ^ Tresoldi, disoccupato in Italia e la scelta di giocare in Cina
  5. ^ Fortitudo Fabriano In panchina c’è Azzeri [collegamento interrotto], su vallesina.tv, 30 giugno 2010. URL consultato il 7 febbraio 2011.
  6. ^ Il Real Montecchio cambia già mister [collegamento interrotto], su romagnasport.com, 24 agosto 2011. URL consultato il 7 febbraio 2011.

Bibliografia

Collegamenti esterni

  • Emanuele Tresoldi, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Emanuele Tresoldi, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Emanuele Tresoldi, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • Convocazioni e presenze in Nazionale di Emanuele Tresoldi, su FIGC.it, FIGC.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 120711326 · ISNI (EN) 0000 0000 7938 8052 · SBN UBOV228682 · LCCN (EN) n2005083426 · BNE (ES) XX1658447 (data) · J9U (ENHE) 987007281920505171
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