Eredità giacente

Abbozzo
Questa voce sull'argomento diritto civile è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.

L'eredità giacente è la definizione che viene data all'eredità nel periodo intercorrente fra l'apertura della successione e l'accettazione dei chiamati all'eredità.

Nell'ordinamento italiano

Il codice civile italiano ne riserva una disciplina specifica, nel libro II (delle successioni), con gli articoli 528 e seguenti, proprio per assicurare che in quel lasso di tempo i beni dell'asse ereditario siano tutelati. Quando il chiamato non è in possesso dei beni ereditari il giudice nominerà un curatore dell'eredità. Il suo compito cessa una volta avvenuta l'accettazione da parte del chiamato. Secondo un antico brocardo Heredes non habet sed habere sperat - Non ha eredi ma spera di averlo. Nel diritto italiano è regolato dal capo VIII del Titolo I Libro II del Codice civile, che disciplina:

  • art. 528: Nomina del curatore
  • art. 529: Obblighi del curatore
  • art. 530: Pagamento dei debiti ereditari
  • art. 531: Inventario,amministrazione e rendimento dei conti
  • art. 532: Cessazione della curatela per accettazione dell'eredità

Bibliografia

  • Andrea Torrente e Piero Schlesinger, Manuale di diritto privato, Milano, Giuffrè editore, 1995. ISBN 8814044880.
  • Miccoli, Duilio, Eredità giacente, Milano, Giuffre, 1965.
  • Trimarchi, Vincenzo Michele, L' eredità giacente, Milano, Giuffrè, 1954. http://id.sbn.it/bid/MIL0317879
  • B. Dusi, La eredità giacente nel diritto romano e moderno, Torino, 1891. https://www.omeka.unito.it/omeka/files/original/34e3399b126be8b586b943e282ec681a.pdf

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiversità
  • Collabora a Wikiversità Wikiversità contiene risorse sul Diritto privato
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 48484 · LCCN (EN) sh85044940 · J9U (ENHE) 987007555291305171
  Portale Diritto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diritto