Focke-Wulf GL 22
Focke-Wulf GL 22 | |
---|---|
Descrizione | |
Tipo | aereo di linea |
Equipaggio | 1 |
Costruttore | Focke-Wulf |
Data entrata in servizio | 1928 |
Data ritiro dal servizio | 1930 |
Utilizzatore principale | DVS |
Esemplari | 4 |
Sviluppato dal | Focke-Wulf GL 18 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 11,00 m |
Apertura alare | 16,00 m |
Altezza | 3,00 m |
Superficie alare | 32,00 m² |
Peso a vuoto | 1 180 kg |
Peso carico | 1 820 kg |
Passeggeri | 4 |
Propulsione | |
Motore | 2 radiali Siemens-Halske Sh 12 |
Potenza | 125 hp (93 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 166 km/h |
Autonomia | 900 km |
Tangenza | 3 500 m |
i dati sono estratti da The Illustrated Encyclopedia of Aircraft[1] | |
voci di aerei civili presenti su Wikipedia |
Il Focke-Wulf GL 22 fu un aereo da trasporto passeggeri di linea e da addestramento bimotore, monoplano ad ala alta, sviluppato dall'azienda tedesca Focke-Wulf-Flugzeugbau AG negli anni venti.
Ulteriore sviluppo del precedente Focke-Wulf GL 18, del quale era essenzialmente una variante rimotorizzata, venne utilizzato dalla Deutsche Verkehrsfliegerschule (DVS) nelle proprie scuole di volo.
Storia del progetto
Dopo che la Focke-Wulf ebbe introdotto nella propria gamma il suo primo bimotore, il GL 18, e ne avesse realizzato nel 1928 la variante GL 18c equipaggiandola con il motore aeronautico Siemens-Halske Sh 12 a 9 cilindri radiale raffreddato ad aria, venne deciso di svilupparne un'ulteriore variante che l'azienda identificò con la nuova denominazione GL 22.
Il nuovo progetto riproponeva l'impostazione generale del precedente modello, bimotore monoplano con fusoliera che integrava la cabina di pilotaggio allo scompartimento passeggeri con quattro posti a sedere in tandem, affidando definitivamente la propulsione ad una coppia di radiali Sh 12, collocati sempre in gondole alari ma spostate verso il basso, lasciando libero al flusso d'aria l'estradosso dell'ala a profilo spesso. Altre differenze della struttura complessiva del modello erano nella forma della fusoliera, nel diverso disegno del naso e dell'impennaggio e nel carrello d'atterraggio che, pur rimanendo fisso del tipo biciclo anteriore più pattino d'appoggio sotto la coda, integrava gambe di forza collegate superiormente alle gondole motore, in una struttura ammortizzata che aumentava considerevolmente la distanza trasversale delle due ruote.[2]
Il modello venne avviato alla produzione nel 1928[3] e presentato all'edizione dello stesso anno della Mostra internazionale dell'aeronautica di Berlino (ILA).[2]
Destinato ufficialmente al mercato dell'aviazione commerciale, in particolare come proposta alle compagnie aeree per il trasporto di passeggeri, merci e posta aerea a corto-medio raggio, l'unico committente si rivelò essere la Deutsche Verkehrsfliegerschule (DVS) per destinarlo all'addestramento per i plurimotori nelle proprie scuole di volo.
Tecnica
La fusoliera, dalla sezione rettangolare sviluppata in altezza, era realizzata con struttura in legno ricoperta anteriormente da tela trattata e posteriormente, nella zona destinata ai passeggeri, da un doppio strato di pannellature in compensato.[2] Al suo interno trovavano posto il pilota e quattro passeggeri seduti in un'unica fila.
La velatura era monoplana, con ala dal profilo spesso collocata alta sulla fusoliera, realizzata con struttura in legno ricoperta anteriormente in fogli di compensato e posteriormente in tela trattata.[2]
Impiego operativo
Tutti e quattro gli esemplari prodotti, WerkNr. 37 e da 39 a 41, e immatricolati rispettivamente D-1349, D-1375, D-1418 e D-1462, vennero utilizzati dal 1928 dalla Deutsche Verkehrsfliegerschule (DVS),[2] una organizzazione paramilitare clandestina che operava nelle scuole di volo civili e che aveva lo scopo di formare i nuovi piloti da poter indirizzare alla futura aeronautica militare dopo la sua ricostituzione.
Il GL 22 ebbe comunque una vita operativa breve; i primi due esemplari rimasero in servizio fino al giugno 1930, quindi accantonati, gli altri due vennero persi in incidenti di volo, rispettivamente nel settembre e nel novembre 1928.[2]
Utilizzatori
Note
- ^ The Illustrated Encyclopedia of Aircraft 1985, p. 1855.
- ^ a b c d e f Flight novembre 1928, p. 973.
- ^ German Aviation 1919-1945.
Bibliografia
- (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing, 1985.
Pubblicazioni
- (EN) The Focke-Wulf G.L.22, in ILA 1928 Berlin Aero Show, Flight, Orbis Publishing, 8 novembre 1928.
Collegamenti esterni
- (EN) Focke-Wulf GL22, su German Aviation 1919-1945, http://www.histaviation.com/index.html, 25 settembre 2003. URL consultato il 2 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- (RU) Focke-Wulf GL.18(22), su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 2 marzo 2015.
V · D · M | ||
---|---|---|
Designazioni pre-1933 | A 3 · A 4 · A 5 · A 6 · A 7 · A 16 · A 17 · GL 18 · F 19 · A 20 · A 21 · GL 22 · K 23 · S 24 · A 26 · A 28 · A 29 · A 32 · A 33 · A 36 · A 38 · S 39 · A 40 · A 43 · A 47 · S 48
| |
Designazioni RLM | Fw 40 · Fw 42 · Fw 43 · Fw 44 · Fw 47 · Fw 55 · Fw 56 · Fw 57 · Fw 58 · Fw 61 · Fw 62 · Ta 152 · Ta 154 · Fw 159 · Ta 183 · Fw 186 · Fw 187 · Fw 189 · Fw 190 · Fw 191 · Fw 200 · Fw 206 · Fw 238 · Fw 249 · Fw 250 · Ta 254 · Fw 261 · Ta 283 · Fw 300 · Ta 400 | |
Altre designazioni | Project I · Project II · Project III · Project IV · Project V · Project VI · Project VII · Project VIII
|