Guerre ottomano-persiane
Guerre ottomano-persiane parte delle guerre ottomane in Asia | |||
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Data | XVI secolo - XIX secolo | ||
Luogo | Persia | ||
Esito | Più vittorie ottomane | ||
Schieramenti | |||
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Voci di guerre presenti su Wikipedia | |||
Manuale |
V · D · M | |
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Guerre ottomano-safavidi Cialdiran – Guerra del 1532-1555 – Guerra del 1578-1590 – Guerra del 1603-1618 – Guerra del 1623-1639 Campagne di Nader Shah Guerra del 1730-1735 – Guerra del 1730-1736 – Guerra del 1743-1746 Successive campagne militari Guerra del 1775-1776 – Guerra del 1821-1823 |
Le guerre ottomano-persiane furono una serie di guerre combattute tra il XVI ed il XIX secolo tra l'Impero ottomano e l'Impero persiano.
Gli ottomani consolidarono il loro controllo di quella che è l'attuale Turchia nel XV secolo, e gradualmente si trovarono in conflitto con l'emergente potenza del vicino stato persiano, guidato da Ismail I della dinastia safavide. I due stati furono nemici per secoli, divisi sul piano religioso, ma anche sul piano dell'espansionismo militare. Una serie di conflitti militari imperversarono per secoli dividendo i due imperi per il controllo dell'Anatolia, del Caucaso e dell'Iraq.
Le guerre
Nome della guerra | Sultano ottomano | Shah persiano | Trattato finale | Vittoria |
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Battaglia di Cialdiran (1514)[1] | Selim I | Ismail I | Nessuno | Impero ottomano |
Guerra ottomano-safavide (1532-1555)[2] | Solimano I | Tahmasp I | Trattato di Amasya (1555) | Impero ottomano[3] |
Guerra ottomano-safavide (1578-1590)[4] | Murad III | Mohammad Khodabanda, Abbas I | Trattato di Costantinopoli (1590) | Impero ottomano |
Guerra ottomano-safavide (1603-1618), prima parte Campagne di Abbas I del Kakhetian e di Kartlian | Ahmed I | Abbas I | Trattato di Nasuh Pasha (1612) | Impero persiano |
Guerra ottomano-safavide (1603-1618), seconda parte[5] | Ahmed I, Mustafa I, Osman II | Abbas I | Trattato di Serav (1618) | Impero persiano |
Guerra ottomano-safavide (1623-1639)[6] | Murad IV | Abbas I, Safi | Trattato di Zuhab (1639) | Impero ottomano |
Guerra ottomano-persiana (1730-1735), prima parte | Ahmed III, Mahmud I | Tahmasp II | Trattato di Ahmet Pasha (1732) | Impero ottomano.[7][8][9] |
Guerra ottomano-persiana (1730-1736), seconda parte[10] | Mahmud I | Abbas III, Nader Shah | Trattato di Costantinopoli (1736) | Impero persiano |
Guerra ottomano-persiana (1743-1746)[11] | Mahmud I | Nader Shah | Trattato di Kerden (1746) | Indecisiva[12] |
Guerra ottomano-persiana (1775-1776)[13] | Abdulhamid I | Karim Khan Zand | Nessuno | Basra venne catturata dalla Persia,[14] ma ripresa dagli ottomani tre anni più tardi.[14] |
Guerra ottomano-persiana (1821-1823)[15] | Mahmud II | Fat′h-Ali Shah Qajar | Trattato di Erzurum (1823) | Nulla di fatto |
Tra i numerosi trattati, il Trattato di Zuhab del 1639 è solitamente considerato il più importante dal momento che fissò gli attuali confini tra Turchia ed Iran e tra Iraq e Iran. Nei successivi trattati furono frequenti i riferimenti al trattato di Zuhab.
Note
- ^ Prof.Yaşar Yücel-Prof Ali Sevim:Türkiye tarihi II, AKDTYKTTK Yayınları, 1991, pp 339-340
- ^ Prof.Yaşar Yücel-Prof Ali Sevim:Türkiye tarihi II, AKDTYKTTK Yayınları, 1991, pp 277-281
- ^ Gábor Ágoston-Bruce Masters:Encyclopaedia of the Ottoman Empire , ISBN 978-0-8160-6259-1, p.280
- ^ Prof.Yaşar Yücel-Prof Ali Sevim:Türkiye tarihi III, AKDTYKTTK Yayınları, 1991, pp 21-25
- ^ Prof.Yaşar Yücel-Prof Ali Sevim:Türkiye tarihi III, AKDTYKTTK Yayınları, 1991, pp 43-45
- ^ Prof.Yaşar Yücel-Prof Ali Sevim:Türkiye tarihi III, AKDTYKTTK Yayınları, 1991, pp 78-82
- ^ Abraham Erewantsʻi e George Bournoutian, History of the wars: (1721-1736), Mazda Publishers, 1999, p. 2, ISBN 978-1-56859-085-1.«(...) contro il consiglio di Nader, Shah Tahmasp marciò contro i Turchi per costringerli a ritirarsi dalla Transcaucasia. Gli Ottomani sconfissero i Persiani nel 1731 e nel gennaio del 1732 lo shah concluse un accordo secondo il quale l'Armenia orientale, la Georgia orientale, lo Shirvan e Hamadan caddero in mano turca.»
- ^ Spencer C. Tucker, A Global Chronology of Conflict: From the Ancient World to the Modern Middle East [6 volumes]: From the Ancient World to the Modern Middle East, ABC-CLIO, p. 729, ISBN 978-1-85109-672-5.«Inseguiti dai Turchi, Tahmasp venne definitivamente sconfitto nella seconda battaglia di Hamadan. Per evitare l'invasione generale turca, si accordo per cedere il territorio conquistato del Nadir nel 1730 ed a riconoscere tutte le acquisizioni turche»
- ^ Ga ́bor A ́goston e Bruce Alan Masters, Encyclopedia of the Ottoman Empire, Infobase Publishing, 2010, pp. 415–416, ISBN 978-1-4381-1025-7.«Ma mentre il Nadir veniva conquistato ad est, lo shah Tahmasp riaprì le ostilità con gli Ottomani per riottenere i territori persi. Venne sconfitto e firmò un trattato che restaurò Tabriz ma lasciò Kermanshah e Hamadan agli ottomani. (...)»
- ^ Prof.Yaşar Yücel-Prof Ali Sevim:Türkiye tarihi IV, AKDTYKTTK Yayınları, 1991, pp 1-8
- ^ Prof.Yaşar Yücel-Prof Ali Sevim:Türkiye tarihi IV, AKDTYKTTK Yayınları, 1991, pp 22-25
- ^ Selcuk Aksin Somel (2010), The A to Z of the Ottoman Empire, quote: "This indecisive military conflict resulted in the preservation of the existing borders.", The Scarecrow Press Inc., p. 170
- ^ http://www.iranicaonline.org/articles/karim-khan-zand
- ^ a b Hala Mundhir Fattah, The Politics of Regional Trade in Iraq, Arabia, and the Gulf: 1745-1900, SUNY Press, 1997, p. 34, ISBN 978-1-4384-0237-6.
- ^ Prof.Yaşar Yücel-Prof Ali Sevim:Türkiye tarihi IV, AKDTYKTTK Yayınları, 1991, pp 193-195
Bibliografia
- Martin Sicker, The Islamic World in Decline: From the Treaty of Karlowitz to the Disintegration of the Ottoman Empire, Greenwood Publishing Group, 2001, ISBN 0-275-96891-X.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85138809 · J9U (EN, HE) 987007556190405171 |
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