James Stuart-Wortley-Mackenzie, I barone di Wharncliffe
James Stuart-Wortley-Mackenzie | |
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Lord del Sigillo Privato | |
Durata mandato | 15 dicembre 1834 – 8 aprile 1835 |
Monarca | Guglielmo IV |
Predecessore | Constantine Phipps, I marchese di Normanby |
Successore | John Ponsonby, IV conte di Bessborough |
Lord Presidente del Consiglio | |
Durata mandato | 3 settembre 1841 – 19 dicembre 1845 |
Monarca | Vittoria |
Predecessore | Henry Petty-Fitzmaurice, III marchese di Lansdowne |
Successore | Walter Montagu Douglas Scott, V duca di Buccleuch |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | The Right Honourable |
Suffisso onorifico | Barone di Wharncliffe |
Partito politico | Tory |
Università | Charterhouse School |
Il colonnello James Archibald Stuart-Wortley-Mackenzie, I barone di Wharncliffe (6 ottobre 1776 – 19 dicembre 1845) è stato un ufficiale e politico inglese.
Biografia
Era il figlio del colonnello James Archibald Stuart, figlio di John Stuart, III conte di Bute e di sua moglie Mary Wortley-Montagu, baronessa Mountstuart. Il padre aveva assunto il cognome aggiuntivo di Wortley come erede di sua madre, prendendo in seguito anche quello di Mackenzie come erede del suo prozio James Stuart-Mackenzie di Rosehaugh. La madre era Margaret Cunynghame, figlia del tenente generale David Cunynghame.
Carriera
Carriera militare
Stuart-Wortley entrò a far parte del 48th (Northamptonshire) Regiment of Foot nel 1790; fu trasferito al 7th of Foot nel 1791 e divenne capitano del 72nd Regiment nel 1793. Venne promosso tenente colonnello nel 1797 e divenne colonnello del 12th of Foot sei mesi più tardi. Nel 1797 si trasferì ai Grenadier Guards e si dimise nel 1801.
Carriera politica
Stuart-Wortley fu membro del Parlamento per Bossiney (1797-1818)[1] e per Yorkshire[2]. Il suo atteggiamento su varie questioni divenne gradualmente più liberale; il suo sostegno all'emancipazione cattolica gli fece perdere il seggio nel 1826. Venne poi elevato alla nobiltà come Barone Wharncliffe di Wortley, nella Contea di York[3], un riconoscimento sia per la sua precedente attività parlamentare sia per la sua alta posizione tra la nobiltà.
Nel 1831, siccome gli animi politici correvano altissimi sopra la questione della riforma, Wharncliffe riuscì ad aprire i canali di comunicazione tra il governo e l'opposizione.
Si oppose al Reform Act 1832. Fu nominato Lord del Sigillo Privato a Sir Robert Peel (1834-1835) e Lord Presidente del Consiglio (1841-1845). Nel 1834 divenne membro del Consiglio privato[4].
Nel 1837 fece uscire un'edizione degli scritti della sua antenata Mary Wortley-Montagu.
Matrimonio
Sposò, il 30 marzo 1799, Elizabeth Caroline Mary Crichton (1779-1856), figlia di John Crichton, I conte Erne. Ebbero quattro figli[5]:
- Caroline Jane Wharncliffe (?-12 giugno 1876), sposò John Chetwynd-Talbot, ebbero due figli;
- John Stuart-Wortley-Mackenzie, II barone Wharncliffe (23 aprile 1801-22 ottobre 1855);
- Charles Stuart-Wortley-Mackenzie (3 giugno 1802-22 maggio 1844), sposò Emmeline Manners, ebbero tre figli;
- James Archibald Stuart-Wortley (3 luglio 1805-22 agosto 1881), sposò Jane Lawley, ebbero sette figli.
Morte
Morì il 19 dicembre 1845.
Ascendenza
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
James Stuart, II conte di Bute | James Stuart, I conte di Bute | ||||||||||||
Agnes Mackenzie | |||||||||||||
John Stuart, III conte di Bute | |||||||||||||
lady Anne Campbell | Archibald Campbell, I duca di Argyll | ||||||||||||
Elizabeth Tollemache | |||||||||||||
lord James Archibald Stuart-Wortley-Mackenzie | |||||||||||||
Edward Wortley-Montagu | hon. Sidney Wortley-Montagu | ||||||||||||
Anne Wortley | |||||||||||||
Mary Wortley-Montagu, I baronessa Mount Stuart | |||||||||||||
lady Mary Pierrepont | Evelyn Pierrepont, I duca di Kingston-upon-Hull | ||||||||||||
lady Mary Feilding | |||||||||||||
James Stuart-Wortley-Mackenzie, I barone di Wharncliffe | |||||||||||||
sir David Cunynghame, I baronetto | David Cunningham | ||||||||||||
Margaret Masoun | |||||||||||||
sir David Cunynghame, III baronetto | |||||||||||||
Elizabeth Baird | sir Robert Baird, I baronetto | ||||||||||||
Elizabeth Fleming | |||||||||||||
Margaret Cunynghame | |||||||||||||
Alexander Montgomerie, IX conte di Eglinton | Alexander Montgomerie, VIII conte di Eglinton | ||||||||||||
lady Elizabeth Crichton | |||||||||||||
lady Mary Montgomerie | |||||||||||||
lady Anne Gordon | George Gordon, I conte di Aberdeen | ||||||||||||
Anne Lockhart | |||||||||||||
Note
- ^ House of Commons: Bodmin to Bradford East Archiviato il 10 agosto 2009 in Internet Archive.. Leighrayment.com. Retrieved on 9 July 2012.
- ^ House of Commons: Yardley to Youghal Archiviato il 10 agosto 2009 in Internet Archive.. Leighrayment.com. Retrieved on 9 July 2012.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 18259, 17 June 1826.
- ^ Privy Counsellors 1769–1834 Archiviato il 4 giugno 2019 in Internet Archive.. Leighrayment.com. Retrieved on 9 July 2012.
- ^ Theroff's Online Gotha, Bute, su angelfire.com. URL consultato il 1º dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2006).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Opere di James Stuart-Wortley-Mackenzie, I barone di Wharncliffe, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 52094306 · ISNI (EN) 0000 0000 6153 4939 · BAV 495/229932 · CERL cnp01991107 · LCCN (EN) no96054630 · GND (DE) 1055481982 |
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