L'ultima violenza
L'ultima violenza | |
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Yvonne Sanson e Riccardo Garrone in una scena del film | |
Lingua originale | Italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1957 |
Durata | 100 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Raffaello Matarazzo |
Soggetto | Raffaello Matarazzo, Liana Ferri, Giovanna Soria |
Sceneggiatura | Aldo De Benedetti |
Produttore | Raffaello Matarazzo |
Casa di produzione | P.A.R. |
Distribuzione in italiano | Titanus |
Fotografia | Rodolfo Lombardi |
Montaggio | Mario Serandrei |
Musiche | Mario Nascimbene |
Scenografia | Piero Filippone |
Costumi | Dina Di Bari |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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L'ultima violenza è un film del 1957 diretto da Raffaello Matarazzo.
Trama
In un tranquillo paesino di provincia vive l'ingegnere Carani assieme ai suoi figli Anna, Giorgio e la giovanissima Lisa. Giorgio però conduce una vita dissipata ed è sempre alla ricerca di soldi tanto da provocare dei malesseri al padre. Quando Giorgio scopre che Lisa non è figlia di suo padre rivela ad Anna che vuole provocare uno scandalo per appropriarsi della quota di eredità della giovane ma Anna, pur di evitare lo scandalo e un ulteriore dispiacere al padre, rivela a Giorgio di essere lei stessa la madre di Lisa, sedotta da uno sconosciuto durante un bombardamento. Giorgio però inizia a ricattare la sorella, vuole il suo consenso per interdire il padre e prendere così possesso dell'intero patrimonio e si rivolge ad un illustre psichiatra, il dottor Silvestri, perché ne testimoni l'infermità mentale; ma Andrea, il dottore del paese e fidanzato di Lisa, si oppone decisamente a questa diagnosi. e per questo motivo Giorgio cerca di impedire le nozze con Lisa rivelando ad Anna che il seduttore misterioso è il padre di Andrea, a questo punto è Anna che impedisce le nozze. L'ingegner Carani a questo punto decide di passare la gestione del patrimonio proprio al figlio Giorgio il quale soddisfatto gli confessa di aver mentito: il seduttore non è il padre di Andrea. A questo punto il padre gli spara e solo adesso Giorgio si ravvede, confessando tutti i suoi inganni ad Andrea, che può finalmente sposare la giovane Lisa.
Produzione
Il film è ascrivibile al filone dei melodrammi sentimentali strappalacrime (in seguito ribattezzato neorealismo d'appendice dalla critica), genere di cui Matarazzo e la Sanson erano stati il regista e l'attrice più rappresentativi, con cui tanto successo avevano riscosso all'inizio del decennio.
Fu realizzato negli studi della Titanus.
Distribuzione
Accoglienza
Il film registrò scarsi riscontri di pubblico, a conferma che il filone melò si andava ormai quasi esaurendo.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- L'ULTIMA VIOLENZA, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- L'ultima violenza, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- L'ultima violenza, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- L'ultima violenza, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) L'ultima violenza, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) L'ultima violenza, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) L'ultima violenza, su FilmAffinity.
- (EN) L'ultima violenza, su Box Office Mojo, IMDb.com.