Love You Till Tuesday
Love You Till Tuesday singolo discografico | |
---|---|
David Bowie durante i titoli di testa del video promozionale Love You Till Tuesday. | |
Artista | David Bowie |
Pubblicazione | 14 luglio 1967 |
Durata | 2:59 |
Album di provenienza | David Bowie |
Genere | Pop Rock |
Etichetta | Deram Records |
Produttore | Mike Vernon |
Arrangiamenti | David Bowie, Derek Fearnley, Ivor Raymonde |
Registrazione | Decca Studios, Londra, 3 giugno 1967 |
Formati | 7" |
Note | Lato B: Did You Ever Have a Dream |
David Bowie - cronologia | |
Singolo precedente The Laughing Gnome (1967)Singolo successivo Space Oddity (1969) |
Love You Till Tuesday è un brano musicale scritto dall'artista inglese David Bowie e pubblicato come 45 giri il 14 luglio 1967.
Dopo Rubber Band è il secondo e ultimo singolo estratto dall'album di debutto del cantante, nel quale venne tuttavia inserita una versione differente registrata alcuni mesi prima.
Tracce
- Love You Till Tuesday (Bowie) - 2:59
- Did You Ever Have a Dream (Bowie) - 2:06
Formazione
- David Bowie - voce, chitarra
- Derek "Dek" Fearnley - basso
- John Eager - batteria
- Derek Boyes - tastiere
Il brano
Love You Till Tuesday cattura David Bowie al culmine della sua infatuazione per lo stile vocale di Anthony Newley, già evidente in molti brani dell'album David Bowie, con una melodia orecchiabile e un testo che rappresenta un esempio di cinismo da uomo di mondo mascherato da esaltazione dell'amore libero.[1]
«I was very lonely till I met you on Sunday
My passion's never-ending and I'll love you till Tuesday.»
«Ero molto solo finché ti ho incontrata domenica
La mia passione è senza fine e ti amerò fino a martedì»
Nel 1969 David cantò il brano in playback per i titoli di testa del video promozionale omonimo, che sarebbe stato pubblicato solo nel 1984. Nello stesso periodo registrò ai Trident Studios di Londra Lieb Dich Bis Dienstag, versione in lingua tedesca col testo tradotto da Lisa Busch che avrebbe dovuto figurare nella progettata e poi abbandonata edizione del video per la Germania.[2]
Il lato B
Il ritmo vivace di Did You Ever Have a Dream, sostenuto dal pianoforte honky tonk di Derek Boyes e dal banjo di Big Jim Sullivan, accompagna un testo che inneggia alle "ali del volo astrale" che liberano l'immaginazione nei sogni.
«I will travel round the world one night
On the magic wings of astral flight»
«Viaggerò intorno al mondo una notte
Sulle magiche ali del volo astrale»
«It's a very special knowledge that you've got, my friend
You can walk around in New York while you sleep in Penge»
«Hai raggiunto una conoscenza veramente speciale, amico mio
Puoi passeggiare per New York mentre dormi a Penge»
In linea con molto del materiale del "periodo Deram", la fantasia di Bowie contrappone la sfrenata ambizione e un lavoro ingrato svolto in ambiente periferico alla meditazione e alla formazione spirituale.
Registrazione
La versione "45 giri" di Love You Till Tuesday venne registrata negli studi londinesi della Decca il 3 giugno 1967, con un arrangiamento per archi del musicista Ivor Raymonde e una citazione in stile vaudeville di Hearts and Flowers, canzone tratta dal Wintermärchen di Alphons Czibulka.[2]
La prima versione del brano era stata registrata il 25 febbraio sempre ai Decca Studios, durante le sessioni dell'album David Bowie, e ancor prima, il 24 novembre 1966, era stato registrato il lato B.[2]
Uscita e accoglienza
Nell'estate del 1967, all'interno di una panoramica delle nuove uscite discografiche sulla rivista Melody Maker fu nientemeno che Syd Barrett a commentare Love You Till Tuesday, non proprio in maniera entusiastica: «Si, è un brano scherzoso. Gli scherzi vanno bene. A tutti piacciono gli scherzi. Anche i Pink Floyd amano gli scherzi. È molto disinvolto. A un secondo ascolto può apparire ancora di più uno scherzo. Gli scherzi vanno bene. I Pink Floyd amano gli scherzi. Penso che sia stato uno scherzo divertente. Molto vivace, ma non mi ha fatto battere il piedino».[3]
Il 45 giri uscì il 14 luglio 1967 in Europa, Stati Uniti, Sud Africa e Nuova Zelanda.[4][5] Dopo qualche sporadico incoraggiamento ricevuto dalla stampa per i singoli precedenti, Love You Till Tuesday rappresentò la prima uscita discografica di Bowie accolta da un consenso unanime sia in patria che oltreoceano.
Il quotidiano Record Retailer la definì «una performance che denota maturità e stile, con buone possibilità di affermazione», mentre Record Mirror aggiunse: «Questo ragazzo ha veramente qualcosa di particolare... Lo reputo un singolo che può distinguersi».[2] Su Disc and Music Echo, Penny Valentine scrisse che si trattava «di una piccola canzone d'amore, buffa ma con un retrogusto amaro... L'incredibile senso del ritmo e dello humor dell'autore risaltano perfettamente in questa incisione. Merita di essere apprezzato da un maggior numero di persone».[2] Chris Welch di Melody Maker definì Bowie «uno dei pochi cantanti solisti veramente originali che operano sulla scena pop britannica».[2]
Love You Till Tuesday venne apprezzata dalla critica anche negli Stati Uniti, dove uscì nel mese di settembre. La rivista Cash Box annunciò che «orchestrazioni confezionate con gusto, un approccio vocale che conserva l'incisività tipica delle performance dal vivo sul palco di un pub e alcuni versi piuttosto selvaggi possono dare a questo disco una spinta notevole nella corsa alle prime posizioni delle classifiche».[2] Almeno una parte delle critiche positive che il disco ricevette fu dovuta anche a Did You Ever Have a Dream, alla quale la stessa rivista dedicò una speciale menzione definendola un pezzo "brillante".[6]
Nonostante questo coro di elogi senza precedenti, il 45 giri risultò un fiasco da entrambi i lati dell'Atlantico e segnò la fine del rapporto di David Bowie con la Deram.[2]
Love You Till Tuesday dal vivo
Tra la fine del 1967 e l'inizio del 1968 il brano venne eseguito nella prima sessione BBC di Bowie, per la quale era accompagnato dai sedici elementi della Arthur Greenslade Orchestra, e in due programmi televisivi: il 10 novembre 1967 a Fanclub della tv olandese e il 16 marzo 1968 a 4-3-2-1 Musik Für Junge Leute della tedesca ZDF, in cui fu eseguita anche Did You Ever Have a Dream.[6]
Pubblicazioni successive
Il 2 maggio 1975 Love You Till Tuesday venne pubblicata di nuovo nel Regno Unito, stavolta nella versione dell'album, come lato B di The London Boys. Nel 1987 il singolo uscì anche in Germania.
Entrambe le tracce del 45 giri si trovano nelle seguenti raccolte:
- Images 1966-1967 (1973)
- Another Face (1981)
- David Bowie: The Collection (1985)
- The Gospel According to David Bowie (1993)
- London Boy (1995)
- The Deram Anthology 1966-1968 (1997)
Oltre che nel video omonimo e nella relativa colonna sonora, Love You Till Tuesday si trova anche nelle raccolte:
- The World of David Bowie (1970)
- The Beginning - Vol. 2 (uscito in Germania nel 1973)
- Starting Point (1977)
La versione eseguita nella sessione BBC del dicembre 1967 è presente nel bonus disc di David Bowie (edizione del 2010), mentre in alcuni bootleg sono rintracciabili il demo del 1966 (The Forgotten Songs of David Robert Jones) e la versione tedesca Lieb Dich Bis Dienstag (Chameleon Chronicles Vol. 1).
Cover
Una cover di Did You Ever Have a Dream è stata eseguita da The Muffinmates nell'album tributo Ziggy Played Surf Guitar del 2011.
Note
- ^ Love You Till Tuesday - Song Review by Ned Raggett, su allmusic.com, www.allmusic.com. URL consultato il 22 luglio 2016.
- ^ a b c d e f g h Pegg (2002), pp. 127-128.
- ^ Syd Barrett, su independent.co.uk, www.independent.co.uk. URL consultato il 22 luglio 2016.
- ^ Love You Till Tuesday, su bowie-singles.com, www.bowie-singles.com. URL consultato il 22 luglio 2016.
- ^ Perone (2007), pp. 9-10.
- ^ a b Pegg (2002), p. 62.
Bibliografia
- Nicholas Pegg, David Bowie. L'enciclopedia, Arcana, Roma, 2002, ISBN 88-7966-270-8.
- (EN) James E. Perone, The Words and Music of David Bowie, Greenwood Publishing Group, Westport, 2007, ISBN 978-0-275-99245-3.
Voci correlate
- David Bowie (album)
- Love You Till Tuesday (album)
- Love You Till Tuesday (video)
Collegamenti esterni
- (EN) Love You Till Tuesday, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Testo di Love You Till Tuesday, su teenagewildlife.com. URL consultato il 22 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2014).
- Testo di Did You Ever Have a Dream, su teenagewildlife.com. URL consultato il 26 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2008).
V · D · M | |||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Album |
| ||||||||||||
EP | Peter and the Wolf · Don't Be Fooled by the Name · David Bowie in Bertolt Brecht's Baal · Live EP (Live at Fashion Rocks) · No Plan · Is It Any Wonder? | ||||||||||||
Singoli | Liza Jane · I Pity the Fool · You've Got a Habit of Leaving · Can't Help Thinking About Me · Do Anything You Say · I Dig Everything · Rubber Band · The Laughing Gnome · Love You Till Tuesday · Space Oddity · The Prettiest Star · Memory of a Free Festival · Holy Holy · Moonage Daydream · Hang Onto Yourself · Changes · Starman · John, I'm Only Dancing · The Jean Genie · Drive-In Saturday · Time · Let's Spend the Night Together · Life on Mars? · Sorrow · Rebel Rebel · Rock 'n' Roll Suicide · Diamond Dogs · 1984 · Knock on Wood · Rock 'n' Roll with Me · Young Americans · Fame · Golden Years · TVC 15 · Suffragette City · Stay · Sound and Vision · Be My Wife · "Heroes" · Beauty and the Beast · Breaking Glass · Star · Boys Keep Swinging · DJ · Yassassin · Look Back in Anger · John, I'm Only Dancing (Again) · Alabama Song · Crystal Japan · Ashes to Ashes · Fashion · Scary Monsters (and Super Creeps) · Up the Hill Backwards · Under Pressure · Wild Is the Wind · Cat People (Putting Out Fire) · Peace on Earth/Little Drummer Boy · Let's Dance · China Girl · Modern Love · Without You · White Light/White Heat · Blue Jean · Tonight · This Is Not America · Loving the Alien · Dancing in the Street · Absolute Beginners · Underground · When the Wind Blows · Magic Dance · Day-In Day-Out · Time Will Crawl · Never Let Me Down · Under the God · Tin Machine · Prisoner of Love · Fame '90 · Pretty Pink Rose · You Belong in Rock N' Roll · Baby Universal · One Shot · Real Cool World · Jump They Say · Black Tie White Noise · Miracle Goodnight · The Buddha of Suburbia · Ziggy Stardust · The Hearts Filthy Lesson · Strangers When We Meet · Hallo Spaceboy · Telling Lies · Little Wonder · Dead Man Walking · Seven Years in Tibet · Pallas Athena · I'm Afraid of Americans · I Can't Read · Thursday's Child · The Pretty Things Are Going to Hell · Survive · Seven · Slow Burn · Everyone Says 'Hi' · I've Been Waiting For You · Shout · New Killer Star · Never Get Old · Rebel Never Gets Old · Arnold Layne · Where Are We Now? · The Stars (Are Out Tonight) · The Next Day · Valentine's Day · Love Is Lost · 'Tis a Pity She Was a Whore · Sue (Or in a Season of Crime) · Blackstar · Lazarus · I Can't Give Everything Away | ||||||||||||
Video | Love You Till Tuesday · Ziggy Stardust and the Spiders from Mars · Cracked Actor · Serious Moonlight · Ricochet · Jazzin' for Blue Jean · Glass Spider · Oy Vey, Baby - Tin Machine Live at the Docks · Black Tie White Noise · The Video Collection · A Reality Tour | ||||||||||||
Film | L'uomo che cadde sulla Terra · Gigolò · Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino · Miriam si sveglia a mezzanotte · Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence) · Tutto in una notte · Absolute Beginners · Labyrinth - Dove tutto è possibile · L'ultima tentazione di Cristo · Fuoco cammina con me · Basquiat · Il mio West · Zoolander · Il segreto di Mr. Rice · The Prestige · Land Shark - Rischio a Wall Street | ||||||||||||
Film biografici | Stardust - David prima di Bowie · Moonage Daydream | ||||||||||||
Tournée | Ziggy Stardust Tour · Aladdin Sane Tour · Diamond Dogs Tour · Philly Dogs Tour · Station to Station Tour (Isolar/White Light Tour) · Stage Tour (Isolar II) · Serious Moonlight Tour · Glass Spider Tour · Tin Machine Tour · Sound + Vision Tour · It's My Life Tour · Outside Tour · Earthling Tour · 'hours...' Tour · Heathen Tour · A Reality Tour | ||||||||||||
Voci correlate | Adrian Belew · Angela Bowie · Band Aid · Brian Eno · Carlos Alomar · David Bowie Is · Dennis Davis · Duncan Jones · Earl Slick · Gail Ann Dorsey · George Murray · Heteropoda davidbowie · Iggy Pop · Iman · Lazarus · Live Aid · Mick Ronson · Mick Woodmansey · Mike Garson · Nile Rodgers · Omikron: The Nomad Soul · Reeves Gabrels · Ricky Gardiner · Sessioni radiofoniche di David Bowie alla BBC · Statua di David Bowie · Symphony No. 1 Low · Symphony No. 4 Heroes · The 1980 Floor Show · The Idiot · The Spiders from Mars · Tin Machine · Tony Visconti · Trevor Bolder · Trilogia di Berlino · Tony Defries | ||||||||||||
Gli anni pre-Deram · Discografia · Premi e riconoscimenti · Videografia · Morte di David Bowie |