Mannophryne neblina
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Mannophryne neblina | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Amphibia |
Sottoclasse | Lissamphibia |
Ordine | Anura |
Famiglia | Aromobatidae |
Sottofamiglia | Aromobatinae |
Genere | Mannophryne |
Specie | M. neblina |
Nomenclatura binomiale | |
Mannophryne neblina (Test, 1956) | |
Sinonimi | |
Prostherapis neblina |
Mannophryne neblina (Test, 1956) è un anfibio anuro, appartenente alla famiglia degli Aromobatidi.[2][3]
Etimologia
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Descrizione
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Biologia
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Distribuzione e habitat
È endemica del Parco nazionale Henri Pittier in Venezuela. Si trova tra i 900 e i 1100 metri di altitudine nello stato di Aragua.[3]
Tassonomia
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Note
- ^ (EN) Enrique La Marca, Jesús Manzanilla 2004, Mannophryne neblina, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Test, 1956 : Two new dendrobatid frogs from northern Venezuela. Occasional Papers of the Museum of Zoology, University of Michigan, n° 577, p. 1-9.
- ^ a b (EN) Frost D.R. et al., Mannophryne neblina, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 3 febbraio 2018.
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Collegamenti esterni
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