Matilde Copetti

Matilde Copetti
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza180 cm
Calcio
RuoloPortiere
Squadra  Parma
Carriera
Giovanili
2012  Graphistudio Tavagnacco
Squadre di club1
2012-2018  Tavagnacco20 (-33)
2018  San Zaccaria*
2018-2021  Ravenna62 (0)*
2021-2022  Lugano17 (0)
2022-2023  Napoli17 (-11)
2023-2024  Milan1 (0)
2024-→   Parma0 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 agosto 2024
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Matilde Copetti (Tolmezzo, 15 settembre 1997) è una calciatrice italiana, portiere del Parma, in prestito dal Milan.

Carriera

Copetti cresce calcisticamente nel vivaio del Graphistudio Tavagnacco, società che la inserisce nelle proprie formazioni giovanili, prima nelle Esordienti e poi in quella che partecipa al Campionato Primavera regionale.[1]

Le prestazioni offerte nelle competizioni giovanili convincono la società a inserirla nella rosa della formazione titolare già dalla stagione 2012-2013 come terzo portiere, riserva di Chiara Marchitelli, rimanendo a disposizione del mister Marco Rossi che le preferisce Alice Bonassi nelle tre sostituzioni operate. L'accordo siglato con la nazionale Sara Penzo con il calciomercato estivo nel 2013, in arrivo dal Brescia, lascia nuovamente poco spazio a Copetti che durante la stagione successiva non riesce a essere mai impiegata in campo. Per il debutto in Serie A deve aspettare il campionato 2014-2015, quando a causa del grave infortunio patito da Penzo alla prima giornata la società promuove titolare Stefania Blancuzzi, appena arrivata in gialloblu per lo svincolo dal Chiasiellis, ma che lascia finalmente spazio a Copetti, la quale termina il campionato con un tabellino di 18 gol subiti in 13 presenze[2].

Nell'estate 2018 si è trasferita al San Zaccaria, società ravennate retrocessa in Serie B per la stagione 2018-2019.

Dopo aver giocato per il Ravenna e il Lugano,[1] il 4 agosto 2022 Copetti viene ingaggiata a titolo definitivo dal Napoli, sempre in Serie B.[3] Lungo la stagione 2022-2023, contribuisce alla vittoria del campionato cadetto e alla conseguente promozione diretta in Serie A da parte del club partenopeo.[4][5]

Il 22 luglio 2023, passa a titolo definitivo al Milan, nella massima serie, con cui firma un contratto triennale.[6]

Il 10 agosto 2024, viene ceduta in prestito per una stagione al Parma, di nuovo nel campionato cadetto.[7][8]

Palmarès

Club

  • Campionato italiano di Serie B: 1
Napoli: 2022-2023
  • Coppa Italia: 2
Tavagnacco: 2012-2013, 2013-2014

Note

  1. ^ a b Silvia De Martino, ESCLUSIVA – Intervista a Matilde Copetti: dai banchi di scuola al Napoli, il destino incrociato con Meret, su spazionapoli.it, 9 settembre 2022. URL consultato il 13 agosto 2024.
  2. ^ Matilde Copetti, su femminile.football.it.
  3. ^ UFFICIALE - Matilde Copetti nuovo portiere del Napoli femminile, su ilnapolionline.com, 4 agosto 2022. URL consultato il 13 agosto 2024.
  4. ^ Davide Amato, Copetti, stessa "classe" di Meret: "Mi passava i compiti e sognavamo insieme il grande calcio", su gazzetta.it, 11 maggio 2023. URL consultato il 13 agosto 2024.
  5. ^ Napoli promosso in Serie A. Lazio, la vittoria con l'Arezzo non basta: biancocelesti allo spareggio contro Pomigliano, su figc.it, 28 maggio 2023. URL consultato il 13 agosto 2024.
  6. ^ Matilde Copetti, nuovo acquisto della Prima Squadra Femminile: il comunicato ufficiale, su acmilan.com, 22 luglio 2023. URL consultato il 13 agosto 2024.
  7. ^ Matilde Copetti, cessione dall'AC Milan Femminile: il comunicato ufficiale, su acmilan.com, 10 agosto 2024. URL consultato il 13 agosto 2024.
  8. ^ Asia Di Palma, Parma Women, dal Milan arriva il nuovo portiere: l'annuncio, su bepitv.it, 10 agosto 2024. URL consultato il 13 agosto 2024.

Collegamenti esterni

  • Matilde Copetti, su it.soccerway.com, Perform Group. Modifica su Wikidata
  • Matilde Copetti, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • Matilde Copetti, su femminile.football.it. Modifica su Wikidata
  • (DE) Matilde Copetti, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de. Modifica su Wikidata
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