Pippo giochi pazzi
Pippo giochi pazzi videogioco | |
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Screenshot di gioco | |
Titolo originale | Goofy's Fun House |
Piattaforma | PlayStation |
Data di pubblicazione | luglio 2001 7 dicembre 2001 |
Genere | Azione |
Tema | Ecco Pippo!, Disney |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | The Code Monkeys |
Pubblicazione | NewKidCo (Nord America), Ubi Soft Entertainment (Europa) |
Produzione | Colin Hogg, Dan Feinstein |
Programmazione | Mark Kirkby (capo), Colin Cuthbert, Rory McCarthy, John Christie |
Direzione artistica | Wayne Ellis |
Musiche | Game Audio Ltd. |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | DualShock |
Supporto | CD-ROM |
Fascia di età | ELSPA: 3+ · ESRB: E |
Pippo giochi pazzi (Goofy's Fun House) è un videogioco d'azione per PlayStation incentrato su Pippo, personaggio della Disney, pubblicato nel 2001 da NewKidCo in Nord America e da Ubi Soft Entertainment in Europa. Venne sviluppato dalla software house britannica The Code Monkeys, che ha curato pure l'animazione assieme allo studio statunitense Creative Capers.[1]
Il titolo risultò vincitore di un premio ai Parents' Choice Awards organizzati dalla Parents' Choice Foundation.[2] La voce italiana di Pippo nel gioco é prestata da Roberto Pedicini, nei cartoni sbloccabili è prestata dal doppiatore Vittorio Amandola.
Modalità di gioco
Il giocatore impersona Pippo, il quale semplicemente esplora i quindici ambienti della sua casa. Lui cerca in lungo e in largo delle pellicole, interagendolo coi mobili, gli elettrodomestici e molto altro, alle volte portando a risolvere dei semplici enigmi. Oltre a ciò, sempre nell'abitazione sono presenti otto dei quindici vari oggetti: raccogliendoli andranno inseriti come fossero pezzi di puzzle ai cinque ritratti nella stanza dei giochi.[3]
Grazie ad essi si ha l'opportunità di giocare in sei differenti minigiochi tra fare una partita a golf, mettersi a pescare, affrontare una discesa libera, tirare alla fune con Bowser (il cane di Pippo), catturare dei vermi, guidare in auto e, per ultimo, permettere che Bowser vinca uno show dei cani.[4][N 1] Se il giocatore riesce a vincerli riceve gli ultimi sette di questi oggetti, conseguentemente aggiunti ai ritratti in questione; soddisfando su alcuni l'obiettivo imposto una pellicola è data come bonus. Una volta riempiti tutti, per ogni associato ritratto sarà possibile godere la visione di cinque corti d'animazione con protagonista appunto Pippo.[3]
Infine, un sesto corto viene ottenuto quando vengono prese almeno 60 pellicole su un totale di 63.[3]
Cortometraggi
Questa è la lista dei cartoni animati classici contenuti nel videogioco:
- L'arte dell'autodifesa (1941)
- L'arte di sciare (1941)
- Pippo e la pesca (1942)
- Lezioni di golf (1944)
- La grande doccia (1948) [extra]
- Il migliore amico dell'uomo (1952)
Accoglienza
Note
- Esplicative
- Bibliografiche
- ^ Manuale del gioco, pp. 21–22.
- ^ (EN) Disney's Goofy's Fun House, su NewKidCo. URL consultato il 19 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2004).
- ^ a b c Manuale del gioco, pp. 9–11.
- ^ a b Manuale del gioco, pp. 11–21.
Bibliografia
- (EN) Goofy's Fun House - Instruction Manual (PDF), NewKidCo, 2001. URL consultato il 19 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2004).
Collegamenti esterni
- (EN) Pippo giochi pazzi, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Pippo giochi pazzi, su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Pippo giochi pazzi (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- Pippo giochi pazzi, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.