Pirata indigena
Pirata indigena | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Araneomorphae |
Superfamiglia | Lycosoidea |
Famiglia | Lycosidae |
Sottofamiglia | Piratinae |
Genere | Pirata |
Specie | P. indigena |
Nomenclatura binomiale | |
Pirata indigena Wallace & Exline, 1978 | |
Sinonimi | |
Pirata indigenus Wallace & Exline, 1978 |
Pirata indigena Wallace & Exline, 1978 è un ragno appartenente alla famiglia Lycosidae.
Etimologia
Il nome deriva dall'aggettivo latino indigenus, -a, -um, che significa indigeno, che è proprio di quei luoghi[1].
Caratteristiche
L'olotipo femminile rinvenuto ha il cefalotorace lungo 1,95mm, e largo 1,67mm[1].
Distribuzione
La specie è stata reperita nel Missouri: lungo il fiume Meramec, nella Contea di Crawford[1]:
Tassonomia
La specie appartiene all'aspirans group nell'ambito del genere Pirata insieme con P. aspirans, P. iviei e P. triens[1].
Al 2017 non sono note sottospecie e dal 1978 non sono stati esaminati nuovi esemplari[1].
Note
Bibliografia
- Wallace, H.K. & Exline, H., 1978 - Spiders of the genus Pirata in North America, Central America and the West Indies (Araneae: Lycosidae). Journal of Arachnology vol.5, pp.1-112. PDF (pp.34-36)
Collegamenti esterni
- (EN) The world spider catalog, Lycosidae, Pirata indigena, su wsc.nmbe.ch. URL consultato il 15 agosto 2017.
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