Rinaldo Settembrino

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Rinaldo Settembrino
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Carriera
Squadre di club1
1947-1951  Salernitana90 (7)
1951-1953  Pro Patria41 (1)
1953-1954  Padova23 (0)
1954-1955  Pro Patria22 (1)
1956-1957  Salernitana16 (0)
1957-1959  Cirio23+ (0+)
1959-1961  Casertana41 (4)
1961-1963  Scafatese? (?)
Carriera da allenatore
1967-1968  Salernitana
1969-1970  Avellino[1]
1970-1971  Enna[2]
1974-1975  Nuova Igea[3]
1975-1976  Salernitana
1977-1978  Paganese
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Rinaldo Settembrino (Salerno, 12 novembre 1927Salerno, 14 febbraio 1979) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano di ruolo difensore, protagonista dello scandalo, passato alla storia come Confessione di Settembrino, che portò alla retrocessione in Serie B dell'Udinese nel 1955.

Carriera

Giocatore

Lo stesso argomento in dettaglio: Confessione di Settembrino.

Cominciò nella Salernitana dove, dal 1947 al 1951, giocò 4 campionati totalizzando 90 presenze e 7 gol, tutte in Serie B.

Nel 1951 passò alla Pro Patria dove giocò due campionati in Serie A, l'ultimo dei quali chiuso con la retrocessione, prima di essere ceduto al Padova, in Serie B, nella stagione 1953-1954.

Tornato alla Pro Patria, di nuovo in massima serie, vi rimase una stagione prima di essere squalificato, dopo aver confessato di aver ricevuto, nel maggio 1953, la somma di 150.000 lire per far perdere ai bustocchi la gara che fruttò la salvezza all'Udinese.[4] Scontata la pena, decise di fare ritorno alla Salernitana in Serie C.

In carriera ha totalizzato complessivamente 63 presenze e 2 reti in Serie A e 113 presenze e 7 reti in Serie B.

Allenatore

Nella stagione 1967-1968 allenò la Salernitana in Serie C[5]; nella stagione 1969-1970 ha allenato l'Avellino sempre in terza serie, mentre nella stagione 1974-1975 ha allenato l'Igea Virtus in Serie D. Nel campionato 1975-1976 torna alla Salernitana in Serie C, dalla quale però viene esonerato dopo la prima sconfitta alla 5' giornata, nonostante il primato in classifica; nel 1977-1978 passa alla Paganese.

Note

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio 1971, edizioni Panini, pag. 266
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio 1972, edizioni Panini, pag. 268
  3. ^ Almanacco illustrato del calcio 1975, edizioni Panini, pag. 327
  4. ^ Corriere dello Sport Archiviato il 6 gennaio 2014 in Internet Archive.
  5. ^ CAMPIONATO 1967-68[collegamento interrotto] teate.net

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Rinaldo Settembrino, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Rinaldo Settembrino, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • Dario Marchetti (a cura di), Rinaldo Settembrino, su Enciclopediadelcalcio.it, 2011.
  • Statistiche su 100anni.padovacalcio.it, su 100anni.padovacalcio.it.
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