Segnali di indicazione nella segnaletica verticale italiana

I segnali di indicazione sono segnali stradali verticali che forniscono agli utenti della strada informazioni necessarie o utili.

Ai sensi dell'articolo 39 del codice della strada si suddividono in:

  • segnali di preavviso (di intersezione e di preselezione);
  • segnali di direzione;
  • segnali di conferma (posti sulle strade di uscita dalle principali località o dopo attraversamenti di intersezioni complesse);
  • segnali di identificazione strade e progressive distanziometriche;
  • segnali di itinerario (sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali);
  • segnali di località (segnali di località e fine località (e inizio/fine provincia e regione) e segnali di localizzazione di punti di pubblico interesse);
  • segnali di nome strada;
  • segnali turistici e di territorio (turistiche, industriali, artigianali, commerciali, alberghiere, territoriali, di luoghi di pubblico interesse; sono i 134 simboli previsti dall'art. 125 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada, visibili qui[1] e inseribili nei segnali di indicazione di preavviso, direzione, itinerario e nei segnali di localizzazione di punti di pubblico interesse; l'utilizzo di simboli non previsti dal regolamento deve essere autorizzato dal MIT);
  • altri segnali che danno informazioni necessarie per la guida dei veicoli (si veda il paragrafo § Segnali utili per la guida);
  • altri segnali che indicano installazioni o servizi (ad esempio assistenza meccanica o auto su treno).

Colori di sfondo e caratteri

Nei segnali di indicazione, preavviso, conferma, direzione ed itinerario vengono impiegati sei colori di sfondo.

     Verde per le autostrade o per avviare ad esse
     Blu per le strade extraurbane o per avviare ad esse
     Bianco per le strade urbane o per avviare a destinazioni urbane; per indicare gli alberghi e le strutture ricettive affini in ambito urbano
     Giallo per segnali temporanei dovuti alla presenza di cantieri; per segnali di preavviso e di direzione relativi a deviazioni, itinerari alternativi e variazioni di percorso dovuti alla presenza di cantieri stradali o, comunque, di lavori sulla strada
     Marrone per indicazioni di località o punti di interesse storico, artistico, culturale e turistico; per denominazioni geografiche, ecologiche, di ricreazione e per i campeggi
     Nero opaco per segnali di avvio a fabbriche, stabilimenti, zone industriali, zone artigianali e centri commerciali nelle zone periferiche urbane

I segnali di indicazione di identificazione strada sono a sfondo verde se indicano itinerari europei o autostrade, a sfondo blu per strade statali, regionali o provinciali o comunali extraurbane così come i segnali di indicazione di progressiva chilometrica con la progressiva sempre a sfondo bianco.

I segnali di località (centro abitato, provincia, regione) hanno le scritte bianche su sfondo blu o verde (a seconda del tipo di itinerario in cui è installata, rispettivamente strada extraurbana o autostrada) se indicano l'inizio della provincia o della regione amministrativa, scritte nere su fondo bianco per indicare l'inizio dei centri abitati (o località o frazioni), scritte bianche su sfondo marrone per indicare l'inizio del territorio comunale.

Il segnale nome strada è a sfondo bianco con scritte nere.

I segnali che indicano installazioni o servizi sono a sfondo blu (per alcuni di questi segnali è prevista anche la versione a sfondo verde se l'installazione o il servizio si trova lungo la viabilità autostradale o a sfondo bianco se l'installazione o il servizio si trova lungo la viabilità comunale) o a sfondo marrone per installazioni o servizi prettamente turistici con il simbolo a sfondo bianco; fanno eccezione i segnali taxi (sempre a sfondo arancione) e polizia (sempre a sfondo bianco).

Nella segnaletica d'indicazione vengono utilizzati i caratteri maiuscoli solamente per la composizione di nomi propri di regioni, province, città, centri abitati, comuni, frazioni o località. In tutti gli altri casi, quindi con iscrizione di natura differente da quella dei nomi propri, vengono usati i caratteri minuscoli. Nello specifico: per la composizione dei nomi comuni riguardanti punti di pubblico interesse urbano come ad es. strade urbane ed extraurbane; quartieri, parchi, stazioni, porti, aeroporti, uffici, enti, posta, comandi, amministrazioni, centro della città, nomi di strade, ospedali. Per i nomi propri diversi da quelli sopra specificati l'iniziale, di norma, è maiuscola.

Di norma devono essere usati i caratteri "normali", i caratteri "stretti" sono impiegati solo in presenza di parole o gruppi di parole non abbreviabili o comunque quando l'uso dei caratteri normali comporta iscrizioni eccessivamente lunghe rispetto alla grandezza del segnale. I nomi di località composti o molto lunghi possono essere abbreviati per evitare una lunghezza eccessiva delle iscrizioni. Secondo il Codice della strada, nessun segnale può contenere iscrizioni in più di due lingue[2].

Nelle tabelle che seguono:

  • le righe colorate in verde indicano segnali stradali non più previsti dal Codice della strada vigente;
  • le righe colorate in grigio indicano segnali stradali non previsti dal Codice della strada ma utilizzati.

Segnali di preavviso

Ai sensi degli articoli 127 e 128 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada.

Segnali di preavviso di intersezione

Immagine
(in scala)
Denominazione Descrizione
Preavviso di intersezione urbana
fig. II 233
Indica l'avvicinarsi di un bivio su strada urbana e ne indica le direzioni.
Preavviso di intersezione extraurbana
fig. II 234
Indica l'avvicinarsi di un bivio su strada extraurbana e ne indica le direzioni.

Dal 1992 sostituisce il segnale d'indicazione preavviso di bivio[3]:

Preavviso di intersezione per diramazione autostradale
fig. II 235
Indica l'avvicinarsi di un bivio autostradale e ne indica le direzioni.
Preavviso di intersezioni ravvicinate urbane
fig. II 236
Indica la presenza di due incroci successivi ravvicinati (a breve distanza) urbani (è su fondo bianco).

Al primo incrocio è vietato svoltare a sinistra (per la presenza del segnale ''SENSO VIETATO'') e si svolta a destra per via Gemona; al secondo incrocio (in fondo) si svolta a destra per il centro della città e per Trieste (Grado e Cividale) mentre si svolta a sinistra per l'ospedale o per l'Austria (Tarvisio e Tolmezzo).

Preavviso di intersezioni ravvicinate extraurbane
fig. II 237
Preavviso di intersezione urbana a rotatoria
fig. II 238
Indica l'avvicinarsi di una rotatoria su strada urbana e ne indica le possibili direzioni sui vari rami d'uscita.
Preavviso di intersezione urbana, con divieto di transito per una categoria di veicoli su un ramo dell'intersezione
fig. II 239
E' un preavviso di incrocio urbano con limitazione di transito. Preavvisa una limitazione di transito sulla strada diretta a Pescara, in particolare:

- vieta agli autocarri di massa superiore a 3,5 t (non tutti) di proseguire diritto per il centro di Avezzano

- consente agli autobus e alle autovetture di continuare diritto

- preavvisa di svoltare a sinistra all'incrocio urbano per raggiungere l'autostrada Roma-L'Aquila.

Preavviso di intersezione extraurbana con passaggio a livello su un ramo dell'intersezione
fig. II 240
Preavvisa un incrocio su strada extraurbana (è su fondo blu).

Indica la presenza di un passaggio a livello sul ramo destro dell'incrocio (e non di una stazione ferroviaria) e indica quindi a chi svolta a destra il possibile attraversamento di treni. Indica di svoltare a destra per S. Giovanni, di svoltare a sinistra per località turistica (segnale di colore marrone), di proseguire diritto per raggiungere Porto Torres.

Preavviso di zona a traffico limitato Indica l'avvicinarsi di un'intersezione in cui una direzione porta ad una zona a traffico limitato[4]. Il simbolo della zona a traffico limitato può essere integrato da pannelli indicanti limitazioni a particolari categorie di veicoli o fasce orarie.

Segnali di preselezione

Immagine
(in scala)
Denominazione Descrizione
Segnale di preselezione urbano
fig. II 241
Segnale di preselezione urbano posto sopra la carreggiata
fig. II 242
Segnale di preselezione extraurbano
fig. II 243
E' un segnale di preselezione su strada extraurbana (è su fondo blu) suddivisa in due corsie.

Preavvisa una zona di preselezione con due destinazioni:

- indica al conducente diretto a Bari di spostarsi sulla corsia di sinistra

- indica al conducente diretto a Pescara di spostarsi sulla corsia di destra

Segnale di preselezione urbano
fig. II 244
Indica una preselezione di canalizzazione urbana e viene posto in sostituzione del segnale di preavviso di incrocio.

Nelle strade urbane (è su fondo bianco) a più corsie consente di immettersi nelle corsie di canalizzazione, in particolare:

- indica ai conducenti diretti alla località turistica di immettersi nella corsia di mezzo

- indica ai conducenti diretti a Terni di mettersi nella corsia di sinistra

- indica ai conducenti diretti al centro della città di occupare la corsia di destra

Segnale di preselezione extraurbano
fig. II 245
Indica la struttura di un bivio con obbligo di canalizzazione su strada extraurbana.
Segnali di corsia con funzione di preavviso
fig. II 246
Segnali di corsia con funzione di preselezione e di direzione
fig. II 247
In caso di abbinamento di segnali di corsia con funzione di preavviso con segnali di corsia direzionali, la freccia da impiegare in questi ultimi sarà del modello di cui alla Tabella II 24 (da impiegare in caso di intersezioni ravvicinate).

Segnali di direzione

Immagine
(in scala)
Denominazione Descrizione
Segnale di direzione

nel centro abitato
fig. II 248

Nel segnale può essere inserito un simbolo fra quelli di cui alle figure da II 100 a II 231 o il numero di strada. Questi sono posti sempre fra la freccia e il nome e deve comunque essere insertita la distanza in km (senza la sigla km) dopo il nome, nel caso di avvio a località extraurbana.
Segnale di direzione

fuori centri abitati
fig. II 249

Nel segnale può essere inserito un simbolo fra quelli di cui alle figure da II 100 a II 231 o il numero di strada. Questi sono posti dalla parte opposta a quella della freccia. La cifra indicante la distanza espressa in chilometri (senza la sigla km) deve sempre seguire il nome della località ed è obbligatoria.
Segnali di corsia con funzione di direzione
fig. II 250
Indica la struttura di un bivio autostradale con i segnali installati su struttura soprastante la carreggiata.
Segnali di corsia con funzione di direzione
fig. II 251
Segnali di corsia con funzione di direzione con le modalità per l'utilizzo delle singole corsie
fig. II 252
Gruppo segnaletico unitario urbano monofilare
fig. II 253
E' il raggruppamento razionale dei cartelli facenti parte di una unica postazione nell'area della intersezione urbana o su isole di traffico.
Gruppo segnaletico unitario extraurbano
fig. II 254
E' il raggruppamento razionale dei cartelli facenti parte di una unica postazione nell'area della intersezione extraurbana.
Gruppo segnaletico unitario urbano bifilare
fig. II 255
Se i segnali di direzione sono in numero eccessivo conviene sempre frazionarli in gruppi più piccoli con frecce omogeneamente dirette verso la stessa direzione e disposti in posizione contigua o nei punti più appropriati della intersezione.

Segnali di identificazione strade e progressive distanziometriche

Ai sensi dell'articolo 129 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada.

Segnali di identificazione strade

Lo stesso argomento in dettaglio: Classificazioni delle strade in Italia.
Strada europea Identifica una strada europea.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Autostrada Identifica un'autostrada.
Raccordo autostradale Identifica un raccordo autostradale.
Non previsto dal Codice della strada ma usato.
Traforo internazionale Identifica un traforo internazionale
Strada statale Identifica una strada statale.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Nuova strada ANAS Identifica una nuova strada ANAS.
Non previsto dal Codice della strada ma usato.
Strada regionale Identifica una strada regionale.
Strada provinciale Identifica una strada provinciale.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Strada comunale extraurbana Identifica una strada comunale extraurbana.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Segnali di progressive distanziometriche

Lo stesso argomento in dettaglio: Segnale di progressiva chilometrica.

Fig. II 262 Art. 129

Progressiva ettometrica Indica la progressiva ettometrica e chilometrica.

Gli ettometri sono indicati in cifra romana nella parte superiore del segnale.

Fig. II 263 Art. 129 Progressiva distanziometrica su autostrade Indica la progressiva chilometrica ed il nome della prossima stazione e della relativa distanza. Viene collocato sulle autostrade alle progressive terminanti con i numeri 1, 3, 4, 6, 7 e 9.

Figura II 264 Art. 129

Progressiva distanziometrica con indicazione prossima area di servizio su autostrade Indica la progressiva chilometrica con l'aggiunta dell'indicazione delle aree di servizio o di parcheggio più prossime e le relative distanze. Viene collocato sulle autostrade alle progressive terminanti con i numeri 2, 5 e 8.

Fig. II 265 Art. 129

Progressiva chilometrica integrata con segnale di conferma È composto da un segnale di progressiva chilometrica e da un segnale di conferma e viene collocato su strade extraurbane.

Fig. II 266 Art. 129

Progressiva chilometrica Indica la progressiva chilometrica su strada statale, regionale, provinciale o comunale extraurbana.

Il segnale è accompagnato dal segnale di identificazione strade della strada a cui si riferisce.

Numerazione cavalcavia Segnala il numero progressivo del cavalcavia che attraversa la strada su cui è posto. Nella prima riga viene indicato il simbolo della strada. Non previsto dal Codice della strada ma dalla direttiva 1156 (28 febbraio 1997) del Ministero dei Lavori Pubblici in un tentativo di scongiurare il fenomeno del lancio di oggetti (sassi, mattoni ecc.) dai cavalcavia stradali.[5] Un caso particolare è rappresentato dal segnale dell'autostrada Catania-Siracusa, dove al posto della sigla e del numero identificativo della strada viene utilizzata la denominazione aut. CT-SR.

Segnale di itinerario

Ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada.

Fig. II 272 Art. 130

Segnale di itinerario Indica le località raggiungibili tramite l'uscita indicata. Va posto prima di ogni uscita per segnalare le località secondarie o lontane e i punti di interesse pubblico, turistico o geografico raggiungibili attraverso la viabilità ordinaria dall'uscita stessa e non deve contenere più di cinque righe di iscrizioni. Le iscrizioni relative a località urbane, turistiche o geografiche devono essere inserite all'interno di inserti aventi il colore specifico.

Segnali di località e localizzazione

Ai sensi dell'articolo 131 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada.

Inizio centro abitato con sperimentazione della micromobilità elettrica Indica l'inizio di un centro abitato nel quale è in vigore la sperimentazione della micromobilità elettrica. Il pannello, definito nell'allegato 3 della G.U. Serie Generale n. 162 del 12-07-2019 deve essere posizionato sotto il segnale di inizio centro abitato ed integrato da ulteriore pannello con la scritta "segnaletica sperimentale".

Fig. II 273 Art. 131

Inizio centro abitato Indica l'inizio di un centro abitato. Sottintende il limite di velocità massimo pari a 50 km/h e il divieto di segnalazioni acustiche. Eventuali segnali di obbligo o di divieto posti in corrispondenza di questo segnale estendono la loro validità per l'interno centro abitato.

Fig. II 273 Art. 131

Inizio località Indica l'inizio di un centro abitato minore, es. una frazione od un luogo remoto del concentrico comunale. Sottintende il limite di velocità massimo pari a 50 km/h e il divieto di segnalazioni acustiche. Eventuali segnali di obbligo o di divieto posti in corrispondenza di questo segnale estendono la loro validità per l'interno centro abitato.

Fig. II 274 Art. 131

Fine centro abitato Indica la fine di un centro abitato e può essere accompagnato dal segnale di conferma riportante la distanza dalle località indicate. Decreta la fine delle prescrizioni zonali instaurate dal segnale di inizio centro abitato/inizio località, ma non di eventuali prescrizioni locali.

Fig. II 275 Art. 131

Inizio e fine regione Indica l'inizio di una regione e la fine di un'altra regione in viabilità ordinaria.

Fig. II 275 Art. 131

Inizio e fine regione Indica l'inizio di una regione e la fine di un'altra regione in viabilità autostradale.

Fig. II 276 Art. 131

Inizio e fine provincia Indica l'inizio di una provincia e la fine di un'altra provincia in viabilità ordinaria.

Fig. II 276 Art. 131

Inizio e fine provincia Indica l'inizio di una provincia e la fine di un'altra provincia in viabilità autostradale.

Segnali di conferma e di localizzazione di punti di pubblico interesse

Ai sensi dell'articolo 132 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada.

Fig. II 284 Art. 132

Direzione per localizzazione Indica la direzione da seguire per raggiungere l'oggetto indicato nel segnale (in questo caso, polizia municipale).

Fig. II 285 Art. 132

Segnale di conferma Indica le prossime località raggiungibili e la distanza da esse.

Fig. II 286 Art. 132

Direzione per autostrada Indica la direzione da seguire per imboccare l'autostrada indicata.

Segnale di nome strada

Ai sensi dell'articolo 133 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada.

Fig. II 291 Art. 133

Nome strada Indica il nome di strade, vie, piazze, viali e di qualsiasi altra tipologia viaria e deve essere collocato nei centri abitati su entrambi i lati di tutte le strade in corrispondenza delle intersezioni.

Fig. II 292 Art. 133

Nome strada con senso unico Indica il nome di strade, vie, piazze, viali e di qualsiasi altra tipologia viaria nelle strade a senso unico. Deve essere installato su entrambi i lati della carreggiata ed i due segnali devono essere di uguali dimensioni.
Inizio territorio comunale Indica l'inizio del territorio comunale.

Fig. II 294 Art. 134

Segnali turistici Sono posti in posizione autonoma e singola, come segnali di direzione isolati, o come segnali di localizzazione, ma in tal caso non devono interferire con l'avvistamento e la visibilità dei segnali di pericolo, di prescrizione e di indicazione. Se impiegati, devono essere installati unicamente sulle strade che conducono direttamente al luogo segnalato e, salvo casi di impossibilità, a non oltre 10 km di distanza dal luogo.

Fig. II 294 Art. 134

Segnali di territorio Sono posti in posizione autonoma e singola, come segnali di direzione isolati, o come segnali di localizzazione, ma in tal caso non devono interferire con l'avvistamento e la visibilità dei segnali di pericolo, di prescrizione e di indicazione. Se impiegati, devono essere installati unicamente sulle strade che conducono direttamente al luogo segnalato e, salvo casi di impossibilità, a non oltre 10 km di distanza dal luogo.

Fig. II 295 Art. 134

Fiume Indica il fiume, con relativo nome, che si incontra.

Fig. II 296 Art. 134

Avvio alla zona industriale Nessuna indicazione di attività singola può essere inserita sui preavvisi di intersezione, sui segnali di preselezione, sui segnali di direzione, su quelli di conferma. Può essere invece installato nelle intersezioni e combinato, dove è necessario col "gruppo segnaletico unitario" esistente, il segnale di direzione con l'indicazione di "zona industriale, zona artigianale, zona commerciale".

Fig. II 297 Art. 134

Direzione per le industrie Nei centri abitati, dove la zona o le zone industriali, artigianali o commerciali sono ben localizzate, si deve fare uso di segnali indicanti collettivamente la zona; tutte le attività e gli insediamenti particolari saranno indicati successivamente sulle intersezioni locali a valle degli itinerari principali di avvio alla "zona industriale" o "zona artigianale" o "zona commerciale" in genere.

Fig. II 298 Art. 134

Preavviso informazioni turistico alberghiere Preavvisa un punto o di un ufficio di informazioni turistico-alberghiere.

Fig. II 299 Art. 134

Informazioni alberghiere Informa sul numero, categoria ed eventuale denominazione degli alberghi.

Fig. II 300 Art. 134

Preavviso alberghiero Informa sulla prossima direzione da intraprendere e sulla denominazione degli alberghi.

Fig. II 301 Art. 134

Direzione alberghiera Informa sulla direzione da intraprendere e sulla denominazione degli alberghi.

Segnali utili per la guida

In questa lista vengono riprodotti i segnali di indicazione del tipo altri segnali che danno informazioni necessarie per la guida dei veicoli ai sensi dell'articolo 135 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada.

Fig. II 302 Art. 135

Ospedale Indica la presenza di una struttura ospedaliera, una clinica o una casa di cura nelle vicinanze ed invita ad evitare i rumori.
Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 303 Art. 135

Attraversamento pedonale Indica un attraversamento pedonale non regolato da semaforo e non in corrispondenza di un incrocio stradale.
Sulle strade extraurbane è preceduto dal cartello:

Fig. II 304 Art. 135

Scuolabus Indica la fermata di uno scuolabus. Può anche essere applicato all'esterno di un autobus per indicare che il veicolo trasporta scolari.
Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 305 Art. 135

SOS Indica la presenza di dispositivi di chiamata stradale per assistenza o soccorso. È installato a doppia faccia ortogonale all'asse stradale.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 306 Art. 135

Sottopassaggio pedonale Indica la presenza di un sottopassaggio per pedoni. È installato a doppia faccia all'inizio della rampa.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 307 Art. 135

Sovrappassaggio pedonale Indica la presenza di un sovrappassaggio per pedoni. È installato a doppia faccia all'inizio della rampa.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 308 Art. 135

Rampa pedonale inclinata Indica la presenza di una rampa per pedoni. È installato a doppia faccia all'inizio della rampa.

Fig. II 309 Art. 135

Strada senza uscita Indica una strada senza uscita per tutti i veicoli.

Fig. II 310 Art. 135

Fig. II 311 Art. 135

Preavviso di strada senza uscita Preavvisa una strada senza uscita per tutti i veicoli. Il simbolo costituito dalla sola barra rossa può essere applicato ed integrato anche nei preavvisi di intersezione o di preselezione.

Fig. II 312 Art. 135

Velocità consigliata Indica il limite massimo di velocità che si consiglia di mantenere in condizioni ottimali di traffico e strada. Sulle autostrade è a fondo verde e non indica il limite massimo di velocità.

Fig. II 313 Art. 135

Fine velocità consigliata Indica la fine del tratto in cui si consiglia di mantenere il limite di velocità indicato. Sulle autostrade è a fondo verde.

Fig. II 314 Art. 135

Strada riservata ai veicoli a motore Indica l'inizio di una strada, diversa dall'autostrada, riservata alla circolazione dei veicoli a motore. Il segnale deve essere posto a tutti gli ingressi di tale strada e sostituisce i segnali di divieto riferiti ai veicoli senza motore. È da utilizzare sulle strade nelle quali si devono osservare le stesse norme che regolano la circolazione sulle autostrade. Sostituisce i segnali di divieto riferiti ai veicoli senza motore.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 315 Art. 135

Fine strada riservata ai veicoli a motore Indica la fine di una strada riservata ai soli veicoli a motore.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 316 Art. 135

Galleria Indica l'inizio di una galleria; l'eventuale denominazione e la lunghezza possono essere indicati mediante pannelli integrativi:


Sulle autostrade è a fondo verde:

Fig. II 317 Art. 135

Ponte Indica l'inizio di un ponte, un cavalcavia o un viadotto; l'eventuale denominazione e la lunghezza possono essere indicati mediante pannelli integrativi:


Sulle autostrade è a fondo verde:

Fig. II 318 Art. 135

Zona residenziale Indica l'inizio di una strada o zona a carattere abitativo e residenziale, nella quale vigono particolari cautele di comportamento. È accompagnato da pannelli indicanti il regolamento da tenere nella zona residenziale.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 319 Art. 135

Fine zona residenziale Indica la fine di una zona residenziale.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 320 Art. 135

Area pedonale Indica l'inizio della zona interdetta alla circolazione dei veicoli; può contenere deroghe per i veicoli al servizio di persone invalide con limitate capacità motorie od altre deroghe, limitazioni od eccezioni riportate su pannello integrativo.

Dal 1992 sostituisce i segnali: e e e

Fig. II 321 Art. 135

Fine area pedonale Indica la fine di un'area pedonale.

Dal 1992 sostituisce i segnali: e e e

Fig. II 322/a Art. 135

Zona a traffico limitato Indica l'inizio dell'area in cui l'accesso e la circolazione sono limitati nel tempo o a particolari categorie di veicoli.

Dal 1992 sostituisce i segnali: e e

Fig. II 322/b Art. 135

Fine zona a traffico limitato Indica la fine di una zona a traffico limitato.

Dal 1992 sostituisce i segnali: e e

Fig. II 323/a Art. 135

Zona a velocità limitata Indica l'inizio di un'area nella quale non è consentito superare la velocità indicata nel cartello.

Fig. II 323/b Art. 135

Fine zona a velocità limitata Indica la fine di una zona a velocità limitata.

Fig. II 324 Art. 135

Attraversamento ciclabile Localizza un attraversamento della carreggiata da parte di una pista ciclabile, contraddistinta da apposita segnaletica orizzontale.
Sulle strade extraurbane e sulle strade urbane di scorrimento deve essere preceduto dal segnale triangolare di pericolo:

Fig. II 325 Art. 135

Svolta a sinistra semidiretta Preavvisa la obbligatorietà di manovre alternative per svoltare a sinistra quando, alla intersezione successiva, vige il divieto di svolta a sinistra, predisponendo il conducente a eseguire una svolta di tipo semidiretto.

Fig. II 326 Art. 135

Svolta a sinistra indiretta Preavvisa la obbligatorietà di manovre alternative per svoltare a sinistra quando, alla intersezione successiva, vige il divieto di svolta a sinistra, predisponendo il conducente a eseguire una svolta di tipo indiretto.

Fig. II 327 Art. 135

Inversione di marcia È da considerare variante di uso specifico del segnale di svolta a sinistra di tipo semidiretto ed è impiegato per indicare la presenza di un manufatto sotto o sovrappassante una strada a carreggiate separate per consentire il ritorno nella direzione di provenienza.
Sulle autostrade è a fondo verde:

Fig. II 328 Art. 135

Piazzola di sosta Indica una piazzola dove è consentita la fermata.
Sulle autostrade è a fondo verde e può essere accompagnato dal simbolo SOS per indicare la presenza di apparecchiature per chiamate di soccorso:

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Disporsi su due file Autorizza la circolazione su due file parallele. Dal 1992 non più previsto dal codice della strada.

Fig. II 337 Art. 135

Fig. II 338 Art. 135

Fig. II 339 Art. 135
Fig. II 340 Art. 135
Uso corsie Indica le modalità per l'utilizzo delle singole corsie costituenti la carreggiata ovvero disponibili nel senso di marcia. Può essere utilizzato per indicare la corsia destinata ai veicoli che procedono a velocità tale da costituire intralcio alla circolazione.

Fig. II 341 Art. 135

Riduzione corsie disponibili Indica la riduzione delle corsie disponibili sulla carreggiata. Il segnale di preavviso, costituito da analogo segnale completo di pannello integrativo di distanza, deve essere impiegato quando la corsia abbia lunghezza superiore a 500 m e compatibilmente con le condizioni e caratteristiche della strada.

Sulle autostrade è a sfondo verde.

Fig. II 342 Art. 135

Aumento corsie disponibili Indica l'aumento delle corsie disponibili sulla carreggiata. Il segnale di preavviso, costituito da analogo segnale completo di pannello integrativo di distanza, deve essere impiegato quando la corsia abbia lunghezza superiore a 500 m e compatibilmente con le condizioni e caratteristiche della strada.

Sulle autostrade è a sfondo verde.

Fig. II 345 Art. 135

Inizio autostrada Il segnale identifica, su segnali di preavviso, di preselezione, di direzione e di conferma, l'itinerario verso sistemi autostradali tangenziali o anulari. Il segnale è uguale a quello di inizio autostrada con la sola differenza delle proporzioni.

Fig. II 345 Art. 135

Inizio strada extraurbana principale Il segnale identifica, su segnali di preavviso, di preselezione, di direzione e di conferma, l'itinerario verso strade extraurbane principali.

Fig. II 346 Art. 135

Fine autostrada Indica la fine di un'autostrada.

Fig. II 346 Art. 135

Fine strada extraurbana principale Indica la fine di una strada extraurbana principale.

Fig. II 347 Art. 135

Preavviso di inizio autostrada È posto all'inizio del tronco di raccordo tra viabilità ordinaria ed autostrada e vale a ricordare le norme di circolazione vigenti in autostrada. Il segnale di inizio autostrada è uguale a quello di preavviso di inizio autostrada ma non riporta la parte dedicata alle restrizioni al transito.

Fig. II 347 Art. 135

Preavviso di inizio strada extraurbana principale È posto all'inizio del tronco di raccordo tra viabilità ordinaria e le strade extraurbane principali.

Fig. II 348 Art. 135

Senso unico parallelo Indica l'obbligo di seguire il senso della marcia nel percorrere il tratto di strada in cui è posto ed il divieto di marciare nel senso opposto.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 349 Art. 135

Senso unico frontale Segnala il termine del doppio senso di circolazione all'interno di una carreggiata.

Fig. II 350 Art. 135

Preavviso deviazione consigliata autocarri in transito Segnala l'itinerario consigliato ai veicoli di massa superiore a 3,5 t per evitare che attraversino un centro abitato o parte di esso.

Fig. II 351 Art. 135

Direzione autocarri consigliata Segnala l'itinerario consigliato ai veicoli di massa superiore a 3,5 t per evitare che attraversino un centro abitato o parte di esso ed è ubicato nel punto della deviazione.

Fig. II 352 Art. 135

Limiti generali di velocità Deve essere usato particolarmente in prossimità delle frontiere nazionali per indicare i limiti di velocità generali in vigore in Italia. Il nome, il contrassegno e la bandiera italiana sono posti nella parte alta del cartello. Il segnale indica i limiti di velocità generali in vigore. È a sfondo verde se si trova su itinerari autostradali.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Segnali di transitabilità

Fig. II 331 Art. 135

Strada aperta al traffico Indica che il tratto di strada in questione è aperto al transito veicolare.

Fig. II 332 Art. 135

Strada aperta al traffico con obbligo di catene Indica che, nel tratto di strada in questione, è obbligatorio l'uso delle catene da neve.

Fig. II 333 Art. 135

Strada aperta al traffico con consiglio di catene Indica che, nel tratto di strada in questione, è consigliato l'uso delle catene o pneumatici da neve.

Fig. II 334 Art. 135

Strada chiusa al traffico Indica che il tratto di strada in questione è chiuso al transito veicolare.

Fig. II 335 Art. 135

Strada aperta al traffico fino alla località indicata con obbligo catene Indica che il tratto di strada in questione è aperto al transito, con obbligo di catene, fino alla località indicata.

Fig. II 336 Art. 135

Strada aperta al traffico fino alla località indicata con catene Indica che il tratto di strada in questione è aperto al transito, con consiglio di catene o pneumatici da neve, fino alla località indicata.

Segnali che forniscono indicazioni di servizi utili

Ai sensi dell'articolo 39 del Codice della Strada e dell'art. 136 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada.

Fig. II 353 Art. 136

Pronto soccorso Indica un posto sanitario organizzato per interventi di primo soccorso.

Fig. II 354 Art. 136

Assistenza meccanica Indica una officina meccanica o similari lungo la viabilità extraurbana.

Fig. II 355 Art. 136

Telefono Indica un punto o posto telefonico pubblico lungo la viabilità extraurbana.
Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 356 Art. 136

Fig. II 357 Art. 136

Rifornimento Indica un impianto di distribuzione di carburante lungo la viabilità extraurbana. Il simbolo utilizzato nel segnale specifica le tipologie di carburante disponibili (ad esempio la pompa colorata in verde indica la presenza di benzina verde, ma con altri simboli può essere indicata la presenza di metano, gpl, ...).

Fig. II 358 Art. 136

Fermata autobus Indica i punti di fermata degli autoservizi di pubblico trasporto extraurbani. Lo spazio blu sottostante al quadrato bianco col simbolo nero può essere utilizzato per l'indicazione dei servizi in transito, loro destinazioni ed eventuali orari.

Fig. II 359 Art. 136

Fermata tram Indica i punti di fermata tramviaria. Lo spazio blu sottostante al quadrato bianco col simbolo nero può essere utilizzato per l'indicazione dei servizi in transito, loro destinazioni ed eventuali orari.

Fig. II 360 Art. 136

Informazioni Indica un posto di informazioni turistiche o di altra natura.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 361 Art. 136

Ostello per la gioventù Indica un ostello per la gioventù.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 362 Art. 136

Area picnic Indica uno spazio attrezzato con tavoli, panche ed altri eventuali arredi, dove l'utente della strada possa fermarsi e sostare.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 363 Art. 136

Campeggio Indica la vicinanza di una struttura ricettiva attrezzata ed autorizzata per l'attendamento di campeggiatori e la sosta di caravan e auto-caravan. È usato sulla viabilità extraurbana e su quella urbana periferica.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 364 Art. 136

Radio informazioni stradali Indica agli utenti la frequenza d'onda sulla quale possono ricevere le notizie utili per la circolazione stradale. Sulle autostrade i segnali vanno posti 500 metri circa dopo la fine della corsia di accelerazione delle entrate. Sulla viabilità normale sono posti 1 km circa dopo la fine dei centri abitati.

Fig. II 365 Art. 136

Motel Indica la vicinanza di un albergo prossimo alla strada, fuori dei centri abitati e deve essere usato solo sulle strade extraurbane. Sulle autostrade il simbolo può essere inserito nei preavvisi di area di servizio.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 366 Art. 136

Bar Indica la vicinanza di un bar. Sulle autostrade il simbolo può essere inserito nei preavvisi di area di servizio.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 367 Art. 136

Ristorante Indica la vicinanza di un ristorante. Sulle autostrade il simbolo può essere inserito nei preavvisi di area di servizio.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 368 Art. 136

Parcheggio di scambio con linee autobus Indica o avvia verso un parcheggio di scambio ubicato e predisposto vicino ad una fermata oppure un capolinea dell'autobus. Nella zona a destra in basso del segnale possono essere inserite le indicazioni essenziali relative alle destinazioni o ai numeri distintivi delle linee di pubblico trasporto disponibili.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig II 369 Art. 136

Parcheggio di scambio con tram Indica o avvia verso un parcheggio di scambio ubicato e predisposto vicino ad una fermata oppure un capolinea del tram. Nella zona a destra in basso del segnale possono essere inserite le indicazioni essenziali relative alle destinazioni o ai numeri distintivi delle linee di pubblico trasporto disponibili.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 370 Art. 136

Parcheggio di scambio con metropolitane o altri servizi extraurbani su rotaia Indica o avvia verso un parcheggio di scambio ubicato e predisposto vicino ad una fermata oppure un capolinea della metropolitana o altri servizi extraurbani su rotaia. Nella zona a destra in basso del segnale possono essere inserite le indicazioni essenziali relative alle destinazioni o ai numeri distintivi delle linee di pubblico trasporto disponibili.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 371 Art. 136

Parcheggio di scambio con itinerari turistici o escursionistici a piedi Indica o avvia verso un parcheggio di scambio ubicato vicino ad un itinerario turistico o escursionistico da percorrere a piedi.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 372 Art. 136

Auto su treno Viene posto nelle vicinanze di una stazione ferroviaria e avvia gli automobilisti al servizio di trasporto autovetture al seguito del viaggiatore.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 373 Art. 136

Auto al seguito Viene posto nelle vicinanze di una stazione ferroviaria e avvia gli automobilisti al servizio di trasporto autovetture al seguito del viaggiatore con cuccette sul treno.

Fig. II 374 Art. 136

Auto su nave Viene posto in vicinanza di un porto, all'ingresso di un centro abitato, lungo il percorso verso il porto, avvia ai moli o punti di imbarco autoveicoli su navi traghetto. È installato lungo determinati itinerari, o anche entro l'area portuale per smistare i veicoli verso singoli punti di imbarco in rapporto alle destinazioni delle navi. I segnali posti entro la zona portuale devono contenere l'indicazione della destinazione, dove esistono diversi attracchi.

Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 375 Art. 136

Taxi Indica l'ubicazione di un'area di sosta riservata alle autovetture in servizio pubblico. L'area è delimitata da strisce gialle e integrata da iscrizioni orizzontali "TAXI".
Dal 1992 sostituisce il segnale:

Fig. II 376 Art. 136

Area di servizio Presegnala, mediante i pittogrammi opportuni, i servizi esistenti in un'area attrezzata lungo l'autostrada. Può essere anche utilizzato con il fondo blu sulle strade extraurbane.

Fig. II 377 Art. 136

Area attrezzata con impianti di scarico Indica un'area attrezzata riservata alla sosta e al parcheggio delle autocaravan dotata di impianti igienico-sanitari, atti ad accogliere i residui organici e le acque chiare e sporche, raccolti negli appositi impianti interni delle autocaravan e degli altri autoveicoli circolanti su strada dotati di analoghi impianti.

Segnali di indicazione di corsia al casello

Note: tutti i segnali di questa sezione sono tratti dal VTP ed. 2023 di Autostrade per l'Italia, utilizzato sia da tale gestore sia da altri gestori autostradali con piccole modifiche

Corsia di Telepedaggio Corsia riservata al telepedaggio: ammesso il pagamento ad esazione dinamica unicamente con i dispositivi di telepedaggio.[6]
Corsia automatica Carte + Telepedaggio Corsia carte: ammesso il pagamento con i circuiti di carta Visa, Mastercard, American Express e le carte abilitate FastPay, sono comprese anche le tessere a scalare Viacard.

In presenza della T è ammesso anche il pagamento con dispositivi di telepedaggio[7].

Corsia automatica Carte Corsia carte: ammesso il pagamento con i circuiti di carta Visa, Mastercard, American Express e le carte abilitate FastPay, sono comprese anche le tessere a scalare Viacard.
Corsia automatica Contanti + Carte + Telepedaggio Corsia contanti (senza il simbolo della mano): è ammesso il pagamento con tutte le modalità possibili, ovvero carte[8] e contanti in maniera self-service, mediante la cassa automatica.

In presenza della T è ammesso anche il pagamento con dispositivi di telepedaggio[9].

Corsia automatica Contanti + Carte Corsia contanti (senza il simbolo della mano): è ammesso il pagamento con tutte le modalità possibili, ovvero carte[8] e contanti in maniera self-service, mediante la cassa automatica.
Corsia automatica SOLO monete Corsia solo monete: ammesso il pagamento con le sole monete. Non è abilitata ai mezzi pesanti in quanto le casse sono installate soltanto ad altezza automobile.
Corsia con operatore Corsia contanti (con il simbolo della mano): ammesso il pagamento con tutte le modalità possibili, ovvero carte[10] e contanti in maniera classica, attraverso l'ausilio di un operatore.

Altri segnali

Sono qui descritti altri segnali di indicazione, non espressamente classificati in nessuna delle precedenti categorie, in quanto introdotti da provvedimenti diversi dal Nuovo Codice della Strada.

Segnale stradale in avvicinamento ai tratti stradali in cui vige l'obbligo di pneumatici da neve o catene a bordo Preavvisa un tratto di strada in cui nel periodo indicato è in vigore l'obbligo di utilizzare pneumatici da neve o portare a bordo delle catene da neve. Il pannello inferiore indica il tratto di strada in cui vige l'obbligo.
Segnale stradale in corrispondenza dei tratti stradali in cui vige l'obbligo di pneumatici da neve o catene a bordo Indica l'inizio di un tratta di strada in cui nel periodo indicato vige l'obbligo per i veicoli a motore di utilizzare pneumatici da neve o portare a bordo delle catene da neve. L'obbligo non si intende valido per motocicli e ciclomotori a due ruote ma in caso di neve o ghiaccio si intende loro vietato il transito.

Note

  1. ^ SEGNALI DI INDICAZIONE (JPG), su cigiesse.com. URL consultato il 26 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ D. lgs. 30 aprile 1992, n. 285, Nuovo codice della strada, art. 125
  3. ^ D.P.R. 420/1959, art. 85
  4. ^ Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Linee Guida sulla regolamentazione della circolazione stradale e segnaletica nelle zone a traffico limitato (PDF), su mit.gov.it, 28 giugno 2019.
  5. ^ http://www.fondazionegeometri.it/documenti/2006/2221.asp?Rif=950&DocID=2221&SettoreID=1029
  6. ^ Apparati Telepass, UnipolMove, MooneyGo e dei principali creditori di telepedaggio europei.
  7. ^ Apparati Telepass, UnipolMove, MooneyGo e dei principali creditori di telepedaggio europei
  8. ^ a b Circuiti di carta Visa, Mastercard, American Express e le carte abilitate FastPay, nonché le tessere Viacard di conto corrente e a scalare
  9. ^ Apparati Telepass, UnipolMove, MooneyGo e dei principali creditori di telepedaggio europei
  10. ^ Qualsiasi circuito di carta comprese tessere a scalare Viacard

Voci correlate

  Portale Italia
  Portale Trasporti