Stazione di Bivona

Bivona
stazione ferroviaria
La stazione di Bivona in una foto d'epoca
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSanta Filomena
Coordinate37°36′45.87″N 13°26′10.48″E37°36′45.87″N, 13°26′10.48″E
Altitudine434 m s.l.m.
LineeLercara-Filaga-Magazzolo
Storia
Stato attualeDismessa
Attivazione1923
Soppressione1959
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari2
GestoriFS
OperatoriFerrovie dello Stato Italiane
Dintornicentro di Bivona
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La stazione di Bivona è una stazione dismessa della ferrovia a scartamento ridotto Lercara-Filaga-Magazzolo, delle Ferrovie dello Stato. La stazione è sita nella località abitata di Santa Filomena, frazione di Bivona, comune italiano della provincia di Agrigento in Sicilia.

Storia

La stazione di Bivona fu costruita nell'ambito del progetto della ferrovia Lercara-Magazzolo e aperta all'esercizio l'11 novembre 1923 in seguito all'apertura al traffico della tratta Contuberna-Bivona che collegava il paese montano con Lercara Friddi.

Il 1º settembre 1924 fu attivata l'ultima tratta Bivona-Alessandria della Rocca che completò la ferrovia collegandola con la linea costiera Castelvetrano-Porto Empedocle nella nuova stazione di Magazzolo[1].

Il servizio ferroviario della stazione fu sospeso nell'ottobre 1959. Questa fu definitivamente soppressa nel 1961.[2]

La stazione è stata destinata ad altri usi ed è oggi la sede del Centro per l'impiego, con competenza per i comuni di Alessandria della Rocca, Bivona, Cianciana, Santo Stefano Quisquina[3]

Strutture e impianti

La stazione, ubicata in località Santa Filomena, era piuttosto lontana dal paese, tanto che i viaggiatori preferivano, con l'accondiscendenza del personale FS, utilizzare la cantoniera di Antinori al km 37+887 come fermata per il centro abitato.

La stazione era dotata di un fabbricato viaggiatori a due livelli, a tre luci per prospetto.

I servizi erano posti in costruzioni staccate tra cui una adibita a magazzino merci. Il piazzale comprendeva quattro binari, di cui due per il traffico viaggiatori, scalo merci munito di piano caricatore, rimessa locomotive, piattaforma girevole e una massiccia torre dell'acqua adiacente al fabbricato riforniva le locomotive a vapore e provvedeva ai servizi idrici di stazione.

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ Treni di carta - Aperture, su trenidicarta.it. URL consultato il 21 dicembre 2010.
  2. ^ Decreto del presidente della Repubblica 11 dicembre 1961, n. 1506, in materia di "Soppressione dalla rete delle Ferrovie dello Stato delle linee a scartamento ridotto Lercara Bassa -Magazzolo e Filaga-Palazzo Adriano."
  3. ^ Centro per l’Impiego di Bivona/

Bibliografia

  • Nico Molino, La rete FS a scartamento ridotto della Sicilia, Torino, Edizioni elledi, 1985, ISBN 88-7649-037-X.
  • Antonio Federici, Tuttotreno Tema 14 - Lo scartamento ridotto in Italia, Albignasego, Duegi Editrice, 1999.

Voci correlate

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