Cesare Razzaboni
Cesare Razzaboni | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 20 novembre 1876 – 22 ottobre 1890 |
Legislatura | XIII |
Collegio | Mirandola |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Destra storica |
Titolo di studio | laurea in matematica |
Università | Università di Modena |
Professione | ingegnere, professore universitario |
Cesare Razzaboni (San Felice sul Panaro, 19 maggio 1827 – Bologna, 28 luglio 1893) è stato un ingegnere e politico italiano.
Fu fondatore e direttore della Scuola di applicazione per ingegneri di Bologna[1] e socio nazionale dei Lincei dal 1873, occupandosi di questioni idrauliche e costruzione di grandi canali e bonifiche.[2]
Biografia
Figlio di Antonio e Anna Frigieri, studiò ingegneria teorica presso il convitto matematico di Modena.[3]
Già tenente della guardia nazionale dal governo provvisorio modenese, nel 1849 il Duca di Modena lo nominò insegnante di matematica elementare presso il collegio dei nobili di Modena; nello stesso anno si laureò in matematica presso l'Università di Modena,[4] dove rimase come docente di cosmografia e trigonometria sferica fino al 1851. Dopo tre anni passò all'insegnamento di idraulica sublime, teorica e pratica e dal 1866 meccanica razionale.
Nel 1871 si trasferì all'università di Roma e pochi anni dopo all'università di Bologna, in sostituzione di Eugenio Beltrami.[5]
Deputato al parlamento nella XIII legislatura del Regno d'Italia, venne rieletto più volte anche nelle elezioni seguenti, ma non poté più riottenere il seggio alla Camera dei Deputati a causa dell'incompatibilità della sua professione universitaria.
Opere
- Elogio di Domenico Guglielmini recitato nella chiesa di S. Carlo il giorno 27 novembre 1860 per la solenne inaugurazione degli studi, Modena, Tipi di Nicola Zanichelli e Soci, 1868.
Note
- ^ La Scuola di Applicazione per Ingegneri, su Biblioteca Sala Borsa, Bologna. URL consultato il 10 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2017).
- ^ Cesare Razzaboni, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017. URL consultato il 10 ottobre 2017.
- ^ Giuseppe Albenga, Cesare Razzaboni, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935. URL consultato il 10 ottobre 2017.
- ^ Cesare Razzaboni, in Biografie di matematici italiani, PRISTEM (Università Bocconi) (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2009).
- ^ Salvatore Coen, RAZZABONI, Cesare, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 86, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016. URL consultato il 10 ottobre 2017.
Bibliografia
- F. Cavani, Elogio storico del professor Cesare Razzaboni, Bologna, 1899.
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Collegamenti esterni
- Razzabóni, Cesare, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuseppe Albenga, RAZZABONI, Cesare, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Salvatore Coen, RAZZABONI, Cesare, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 86, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016.
- Cesare Razzaboni, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Cesare Razzaboni, in Ritratti di docenti, Archivio Storico dell'Università di Bologna. URL consultato il 10 ottobre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90214793 · SBN GEAV007969 · BAV 495/241532 |
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