Cycas schumanniana
Cycas schumanniana | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Cycadaceae |
Genere | Cycas |
Specie | C. schumanniana |
Nomenclatura binomiale | |
Cycas schumanniana Lauterb., 1901 |
Cycas schumanniana Lauterb., 1901 è una pianta appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, endemica della Papua Nuova Guinea[2].
L'epiteto specifico schumanniana è dato in onore del botanico tedesco Prof. Dr. Karl Moritz Schumann (1851-1904), curatore del Museo Botanico di Berlino dal 1880 al 1904.
Descrizione
È una cicade con fusto arborescente, alto sino a 2 m e con diametro di 15-20 cm[2].
Le foglie, pennate, lunghe 75-150 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo, lungo 15-30(-53) cm; ogni foglia è composta da 80-210 paia di foglioline lanceolate, con margine leggermente ricurvo, lunghe mediamente 12-23 cm, di colore verde chiaro, inserite sul rachide con un angolo di 45-70°.
È una specie dioica con esemplari maschili che presentano microsporofilli disposti a formare strobili terminali di forma ovoidale o strettamente ovoidale, lunghi 12-30 cm e larghi 8-12 cm ed esemplari femminili con macrosporofilli che si trovano in gran numero nella parte sommitale del fusto, con l'aspetto di foglie pennate che racchiudono gli ovuli, in numero di 2-6.
I semi sono grossolanamente ovoidali, lunghi 32-39 mm, ricoperti da un tegumento di colore arancio-marrone.
Distribuzione e habitat
È diffusa in Papua Nuova Guinea, prevalentemente nella zona settentrionale dell'isola[2].
Prospera nelle savane e nelle foreste, ad altitudini da basse ad abbastanza alte, in zone ad alto rischio incendio che bruciano di norma una volta all'anno.
Conservazione
La IUCN Red List classifica C. schumanniana come specie prossima alla minaccia (Near Threatened)[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3].
Note
- ^ a b (EN) Hill, K.D., Cycas schumanniana, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c Cycas schumanniana, in The Cycad Pages. URL consultato il 13 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2014).
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
- Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN 0-88192-522-5.
- Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
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