Faro di Kefkenada
Faro di Kefkenada | |
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Stato | Turchia |
Regione | Regione di Marmara |
Provincia | Istanbul |
Distretto | Şile |
Coordinate | 41°12′57″N 30°15′37″E41°12′57″N, 30°15′37″E |
Costruzione | 1879 |
Altezza | 10 m |
Elevazione | 24 m s.l.m. |
Portata | 14 miglia nautiche |
Elenco fari | TUR-058[1] |
Visitabile | si |
Automatizzato | no |
Segnale | |
Un lampo bianco lungo 1,5 s, periodo 10 s | |
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Il Faro di Kefkenada (in turco Kefkenada Feneri) è un faro di approdo situato sulla sponda anatolica del Mar Nero, sull'isola di Kefken nel distretto di Şile di Istanbul, in Turchia.
È gestito e mantenuto dall'Autorità per la Sicurezza Costiera (in turco Kıyı Emniyeti Genel Müdürlüğü) del Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni.
Storia
Il primo faro fu costruito il 30 novembre 1879. L'attuale faro sembra essere di recente costruzione. Si affaccia sul porto dell'isola di Kefken e si trova sul Kefken Burnu, un promontorio importante a circa 50 km a est di Şile. Sede di una fortezza genovese del XIV secolo, l'isola è un'attrazione turistica.[1]
L'isola di Kefken è stata dichiarata area protetta per i suoi reperti storici, come le rovine del castello e le antiche cisterne. I guardiani del faro non hanno visitatori, ad eccezione delle barche che si riparano nel frangiflutti.
Descrizione
Il faro[2] è una torre ottagonale in cemento bianco, alta 10 metri, con un doppio ballatoio e una lanterna sopra la sala di sorveglianza.
Il suo lampeggiante emette, a un'altezza focale di 24 m, un lampo bianco lungo 1,5 secondi ogni 10 secondi. Il suo raggio d'azione è di 14 miglia nautiche (circa 38 km). Dispone di un radar Racon che emette la lettera K in codice Morse e di una sirena da nebbia che emette 2 squilli ogni 20 secondi in caso di nebbia.
Identificatore: ARLHS: TUR-058 - Admiralty: N5830 - NGA: 19664.
Caratteristiche della luce marittima
- Frequenza: 10 secondi (W)
- Luce: 1,5 secondi
- Buio: 8,5 secondi
Note
Collegamenti esterni
- (TR) Direzione Generale della Sicurezza Costiera, su kiyiemniyeti.gov.tr. URL consultato il 20 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2016).