Giovanni Battista Piazzoni
Giovanni Battista Piazzoni | |
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Senatore del Regno di Sardegna e del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 11 aprile 1860 – 6 dicembre 1875[1] |
Legislatura | dalla VII (nomina 29 febbraio 1860) alla XII |
Tipo nomina | Categoria: 21 |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Professione | Imprenditore industriale |
Giovanni Battista Piazzoni (Bergamo, 24 febbraio 1805 – Villa d'Adda, 25 giugno 1881) è stato un imprenditore e politico italiano.
Biografia
Figlio del facoltoso industriale della seta Costanzo Piazzoni, intervenne nell'insurrezione bergamasca del 1848 armando a sue spese la guardia nazionale di Villa d'Adda, comune nel quale possedeva una residenza signorile. Fu dapprima membro e poi presidente della Camera di commercio di Bergamo (1850-1864). Divenuto consigliere comunale del capoluogo orobico nel 1854, dovette sfuggire agli austriaci rifugiandosi presso Lugano, Parigi e Londra. Fece ritorno a Villa d'Adda nel 1859 e l'anno seguente venne nominato senatore del Regno da Vittorio Emanuele II, carica a cui rinunciò nel 1875. Nell'anno dell'Unità d'Italia, fu membro della commissione per l'esposizione italiana di Firenze. Morì il 25 giugno 1881 a Villa d'Adda, paese di cui era divenuto sindaco e proprietario di una delle tante filande.[2][3]
Onorificenze
Note
- ^ Dimessosi.
- ^ Giovanni Battista Piazzoni su BGpedia[collegamento interrotto]
- ^ Senato della Repubblica - Scheda Senatore
Voci correlate
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Collegamenti esterni
- PIAZZONI Giovanni Battista, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.