Paolo Zerbino
Paolo Zerbino | |
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Ministro dell'Interno della Repubblica Sociale Italiana | |
Durata mandato | 21 febbraio 1945 – 25 aprile 1945 |
Capo del governo | Benito Mussolini |
Predecessore | Guido Buffarini Guidi |
Successore | nessuno |
Coalizione | Governo Mussolini della RSI |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Fascista Repubblicano |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università di Pisa |
Professione | avvocato |
Paolo Zerbino (Carpeneto, 21 giugno 1905 – Dongo, 28 aprile 1945) è stato un politico e prefetto italiano. Fu ministro dell'Interno della Repubblica sociale italiana.
Biografia
Aderì giovanissimo al movimento fascista, quindi si laureò in giurisprudenza all'Università di Pisa. Terminati gli studi, si trasferì in Tripolitania dove si occupò della gestione di diverse aziende[1].
Federale a Vercelli e Alessandria
Ricoprì gli incarichi di segretario federale sia a Vercelli dal 28 novembre 1935 al 27 febbraio 1940[2], sia ad Alessandria dal 28 febbraio successivo al 14 giugno 1941[3].
Nel 1941 fu nominato prefetto della nuova provincia di Spalato.
Repubblica Sociale Italiana
Nel settembre del 1943 aderisce al Partito Fascista Repubblicano di cui è commissario speciale presso la Federazione di Roma. Il 30 settembre Zerbino è nominato capo della Provincia di Torino[4] e assume ufficialmente l'incarico il 21 ottobre[5] 1943. Il 7 maggio 1944 diventa sottosegretario agli Interni della Repubblica sociale italiana. Il 21 settembre 1944 è inoltre nominato commissario straordinario per il Piemonte. Lascia l'incarico di sottosegretario il 21 febbraio 1945, quando assume la carica di Ministro dell'Interno al posto di Guido Buffarini Guidi. Nell'aprile del 1945 i partigiani lo presero prigioniero a Dongo e, insieme ad altri membri del governo della Repubblica Sociale Italiana, fu fucilato il 28 aprile 1945.
Note
- ^ Copia archiviata, su comune.carpeneto.al.it. URL consultato il 9 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
- ^ http://spazioinwind.libero.it/littorio/pnf/vc-i.htm
- ^ http://spazioinwind.libero.it/littorio/pnf/al-i.htm
- ^ Michele Tosca, vol I, p. 40.
- ^ Michele Tosca, vol I, p. 51.
Bibliografia
- Michele Tosca, "I ribelli siamo noi, diario di Torino nella Repubblica Sociale Italiana. La crudele cronaca di una guerra civile 1943-1944", Volume I, Roberto Chiaramonte,
Collegamenti esterni
- Paolo Valerio Zerbino, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
V · D · M | ||
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Presidente del Consiglio dei ministri | Benito Mussolini † | |
Sottosegretario alla presidenza | Francesco Maria Barracu † | |
Ministro degli Affari Esteri | Benito Mussolini † | |
Ministro dell'Interno | Guido Buffarini Guidi † · Paolo Zerbino † | |
Ministro della Difesa Nazionale (dal 1944 Ministro delle Forze Armate) | Rodolfo Graziani | |
Ministro delle Finanze | Domenico Pellegrini Giampietro | |
Ministro di Grazia e Giustizia | Antonino Tringali Casanova · Piero Pisenti | |
Ministro dell'Agricoltura e Foreste | Edoardo Moroni | |
Ministro dell'Economia Corporativa (dal 1945 Ministro per la Produzione Industriale) | Silvio Gai · Angelo Tarchi | |
Ministro dell'Educazione Nazionale | Carlo Alberto Biggini | |
Ministro dei Lavori Pubblici | Ruggero Romano † | |
Ministro delle Comunicazioni | Giuseppe Peverelli · Augusto Liverani † | |
Ministro del Lavoro (dal 1945) | Giuseppe Spinelli | |
Ministro delle Attività Statali | Renato Ricci | |
Ministro della Cultura Popolare | Ferdinando Mezzasoma † | |
Segretario del Partito Fascista Repubblicano | Alessandro Pavolini † | |
† giustiziati o condannati a morte dopo la caduta della Repubblica Sociale Italiana |