San Nazzaro (Monticelli d'Ongina)
San Nazzaro frazione | |
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La chiesa parrocchiale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Piacenza |
Comune | Monticelli d'Ongina |
Territorio | |
Coordinate | 45°04′34.68″N 9°53′56″E45°04′34.68″N, 9°53′56″E |
Altitudine | 41 m s.l.m. |
Abitanti | 703[1] (21-10-2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 29010 |
Prefisso | 0523 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | PC |
Cartografia | |
San Nazzaro | |
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San Nazzaro è un centro abitato d'Italia, frazione del comune di Monticelli d'Ongina.
Al censimento del 21 ottobre 2001 contava 703 abitanti.[1]
Geografia fisica
Il centro abitato è sito a 41 metri sul livello del mare,[1] a breve distanza dal fiume Po. Si trova quasi perfettamente a metà strada tra Piacenza e Cremona da cui dista 17 e 16km e a un paio di chilometri a monte della diga di Isola Serafini, in coincidenza con la foce del torrente Chiavenna.
Storia
Centro tipicamente rivierasco, ne è documentata l'esistenza già nel 376 d.C. La storia del paese è legata a Piacenza e alla sua diocesi. Nel corso dei secoli è stato dominio di molte famiglie nobili, tra cui i Confalonieri, i Lupi, i Landi, gli Scotti, i Mandelli e i Serafini, che diedero il nome alla grande isola del Po.
L'economia di San Nazzaro per molti secoli è stata legata ai mestieri tipici del fiume: pescatori, cavatori di ghiaia, traghettatori, costruttori di barche: cebebre era il ponte di barche che collegava le sponda emiliana e lombarda, sostituito poi da quello attuale in cemento. Con l'ultimo dopoguerra molte di queste attività sono scomparse, sostituite da attività artigianali, industriali e agricole. Dal 2004, la parrocchia passa alla diocesi di Fidenza.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiese
Il centro abitato è sede di una parrocchia della diocesi di Fidenza dedicata ai santi Nazario e Celso. La chiesa venne costruita nel 1688 sul luogo dove sorgeva originariamente un tempio romanico. L’edificio si presenta con la classica facciata tripartita e scandita da coppie di lesene, con timpano che sovrasta lo scomparto centrale e volute di raccordo laterali. Internamente pregevole è la decorazione pittorica del battistero, della cappella del Suffragio e dei quattro tondi con il Martirio dei SS. Nazaro e Celso, provenienti dalla scuola del Bibiena. Settecenteschi sono inoltre il S. Nazzaro decollato del Mazzetti, i putti e le statue dipinte del Rusca e gli affreschi absidali del Galluzzi. Altre cappelle sono invece frutto di decorazioni novecentesche di Alberico Bossi e Alberto Aspetti.
Parco del Po "Oscar Gandini"
Dedicato al ricercatore di fossili locale Oscar Gandini, è un parco pubblico, con vegetazione autoctona spontanea, che si trova a lambire il fiume Po. Qui sopravvivono specie botaniche ormai quasi del tutto estinte, quali la quercia palustre.
Casa museo "Oscar Gandini"
Una casa museo privata, in cui il collezionista del Po, Oscar Gandini, ha raccolto la collezione di reperti e fossili (classificati dal Museo Geologico-Paleontologico di Castell'Arquato Museo Geologico Giuseppe Cortesi) restituite dal Grande Fiume nel corso del tempo.
Sport
Motonautica
Il paese ospita l'Associazione Motonautica San Nazzaro ASD, che svolge attività sportiva nell'ambito della motonautica e organizza manifestazioni a livello nazionale e internazionale. È una delle associazioni affiliate alla Federazione Italiana Motonautica più titolate in Italia grazie ai risultati ottenuti dai suoi piloti.
Note
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